Dai fatti alla Storia - volume 1

DAI FATTI ALL LA STORIA G Il giudizio dell acqua Una donna accusata di stregoneria viene gettata in un fiume chiusa in un sacco: il giudizio di Dio ne avrebbe dimostrato l eventuale innocenza. Poiché si riteneva che l acqua, elemento puro, non avrebbe accolto un anima dannata, se la donna fosse affondata (e quindi annegata) sarebbe stata assolta. In caso contrario sarebbe stata condannata e giustiziata per stregoneria. Tale giudizio, detto anche ordalia, era in uso nel Medioevo ed era utilizzato quando, in mancanza di prove contro l accusato, si riteneva necessario ricorrere al soccorso divino per dimostrarne l innocenza o la colpevolezza. Le ordalie di solito consistevano nell immersione in acqua bollente o nel camminare sul ferro rovente; chi le superava era considerato innocente. G1 L ordalia dell acqua, incisione colorata tedesca di metà Cinquecento. G2 Due streghe legate mani e piedi e gettate in acqua: la prima galleggia ed è quindi colpevole, la seconda affonda ed è ritenuta innocente. Da un incisione colorata tedesca del 1550 circa. 560 77636R_0000E01_INTE_BAS@0560.pgs 15.09.2021 14:50

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna