LABORATORIO - DAI FATTI ALLA STORIA - La strega e l’eretico

DAI FATTI ALLA STORIA APPRENDERE E LAVORARE CON METODO STORICO Attraverso una lettura analitica delle fonti storiche (scritte e iconografiche) proposte, potrai avere un quadro complessivo dell argomento oggetto del laboratorio. Il lavoro che farai su di esse ti consentirà di: reperire informazioni ordinare e sistematizzare le fonti cogliere analogie e differenze assegnare il valore pertinente a ogni documento rielaborare le informazioni individuare nessi e relazioni tra le fonti Ciò ti permetterà di: contestualizzare gli argomenti facendo i dovuti approfondimenti In questo modo potrai: esprimere valutazioni e motivare le scelte formulare ipotesi individuare collegamenti con ulteriori fonti dare un quadro interpretativo chiaro in modo argomentato A questo punto potrai assumere un punto di vista personale e utilizzare categorie storiche per un esposizione orale o un elaborazione scritta che ricostruisca la problematica storica affrontata con un lessico appropriato. LA STREGA E L ERETICO Nel corso del XVI secolo la Chiesa cattolica si orientò verso una decisa lotta alle eresie attraverso il tribunale del Sant Uffizio, istituito nel 1542. Anche le Chiese protestanti presero il medesimo orientamento. Particolare attenzione fu rivolta, nel corso del Cinquecento e del Seicento, alla repressione della cosiddetta stregoneria: moltissime donne, accusate di prendere parte a riti sacrileghi e di evocare il demonio, furono mandate al rogo a seguito di confessioni spesso estorte con la tortura. Le testimonianze dell epoca rispecchiano il clima di sospetto e di persecuzione che si viveva in Europa. 1 LEGGERE LE FONTI A Il martello delle streghe Il Malleus Maleficarum (Il martello delle streghe) del 1487 è un trattato che fornisce indicazioni utili agli inquisitori per estirpare in maniera capillare l eresia e la stregoneria. Nel testo qui presentato, permeato da un pensiero profondamente misogino, gli autori chiariscono i motivi per cui le streghe sono principalmente donne. Passiamo al primo punto: perché tra il sesso così fragile delle donne si trovano streghe in maggior numero che tra gli uomini? E non vale neppure la pena portare degli argomenti contrari dal momento che l esperienza stessa [ ] rende credibili tali cose. [ ] Il primo è che sono molto più credule, e poiché il demonio cerca soprattutto di corrompere la fede, egli le attacca per prime. [ ] La seconda ragione è che le donne sono più impressionabili per natura [ ]. Infine, la terza causa è che esse hanno una lingua immonda e tutto ciò che apprendono nelle arti magiche, lo possono a stento tenere nascosto alle loro amiche e compagne; e dal momento poi che sono deboli per natura, cercano un mezzo di vendetta più facile e segreto per mezzo di malefici. Heirich Institor (Kramer), Jakob Sprenger, Il martello delle streghe, Marsilio, Venezia 1977 556 77636R_0000E01_INTE_BAS@0556.pgs 15.09.2021 14:49

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna