4 L’EUROPA CONTINENTALE: PROVINCE UNITE, FRANCIA E IMPERO

SEZIONE D | LA COSTRUZIONE DEGLI STATI EUROPEI RICAPITOLANDO 1 Quali elementi contraddistinguevano il ceto aristocratico in Polonia? 2 A quale scopo lo zar Ivan IV istituì una nobiltà di servizio? profittò della sua posizione per ridare forza ai boiari, ai quali consentì di trattenere forzatamente i contadini sulle terre. Dopo la sua morte, nel 1605, la Russia fu sconvolta per anni da lotte intestine per la conquista del potere (è stata definita l epoca dei torbidi ), che solo nel 1613 trovarono soluzione con l ascesa al trono di Michele I Romanov, primo esponente di una dinastia destinata a regnare sulla Russia fino al 1917. 4 La decapitazione di Johan van Oldenbarneveldt, avvenuta pubblicamente nel 1619 all Aja. L EUROPA CONTINENTALE: PROVINCE UNITE, FRANCIA E IMPERO GERMANICO LA STRAORDINARIA AFFERMAZIONE DELLE PROVINCE UNITE Dichiarata l indipendenza nel 1581 (> C19.5), le Province Unite erano riuscite a strappare nel 1609 a Filippo III di Spagna una tregua di dodici anni. La nascita della nuova entità statale aveva suscitato in patria notevoli entusiasmi anche per la novità istituzionale che il nuovo Stato rappresentava: una repubblica, in un panorama europeo di monarchie sempre più centralizzatrici, e nello stesso tempo una federazione di piccoli Stati. Le strutture politiche erano organizzate in modo da riflettere la vivace articolazione della società, anche se dopo l indipendenza presero una piega meno partecipativa: ogni Stato provinciale inviava un rappresentante all Aja, sede degli Stati generali, organo con funzioni di politica estera ed economica. Al vertice di ogni provincia era un governatore per gli affari civili e uno stadhouder, con funzioni di comando militare. L Aja era la capitale dell Olanda, la provincia più importante e ricca, in grado di egemonizzare l intera federazione, come dimostrava il ruolo di preminenza del suo rappresentante agli Stati generali, chiamato Gran pensionario . Tuttavia il potere militare era tradizionalmente appannaggio della famiglia Orange-Nassau, a cui era assegnata sistematicamente la carica di stadhouder delle province. Si verificarono talvolta dissidi tra pensionario e stadhouder in base alle diverse aspirazioni e alle prospettive di ognuno, ma senza che ciò incrinasse la stabilità dei poteri. Anche quando gli Orange mostrarono di voler trasformare la repubblica in una monarchia, la solida borghesia olandese seppe frenare queste aspirazioni. Un grosso scontro nacque invece su una controversia religiosa tra due anime del calvinismo: da un lato i gomaristi (dal teologo Fran ois Gomar, 1563-1641) convinti assertori dell ortodossia calvinista sulla predestinazione e contrari alla tolleranza verso altre fedi, dall altro gli arminiani (dal teologo Jacob Arminio, 1560-1609), aperti a una versione meno intransigente della dottrina di Calvino e più tolleranti. La disputa si trasformò in un vero conflitto politico negli anni della tregua con la Spagna. Gli arminiani furono sostenuti dal Gran pensionario Johan van Oldenbarneveldt, favorevole con l appoggio dei ceti mercantili e finanziari a continuare la tregua; i gomaristi ebbero al loro fianco Maurizio di Nassau (figlio di Guglielmo d Orange), fautore di un indirizzo autoritario, che fece arrestare e giustiziare il pensionario. Il conflitto proseguì ancora nella seconda metà del secolo, creando non pochi problemi istituzionali. 530 77636R_0000E01_INTE_BAS@0530.pgs 15.09.2021 14:52

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna