APPROFONDIAMO - ECONOMIA E SOCIETÀ - Il mercantilismo

SEZIONE D | LA COSTRUZIONE DEGLI STATI EUROPEI dazi sulle importazioni. Furono inoltre avviate opere di bonifica e di risistemazione dei terreni per ampliare le aree coltivabili, e ridotte le imposte fiscali. Alla terra era legato anche lo sviluppo di altri settori come quello della seta, che ebbe un vigoroso impulso e fece della Francia uno dei maggiori produttori in Europa di tessuti di lusso. Questa politica di tipo protezionistico, orientata a rinforzare la produzione nazionale a danno di quella estera, è solitamente definita mercantilismo e sull esempio della Francia cominciò a diffondersi anche in altri Stati europei (> A ). Forte dei successi interni che avevano consolidato il potere monarchico, Enrico cominciò a preparare una strategia ambiziosa anche in politica estera, un progetto che necessariamente doveva passare attraverso lo scontro con la Spagna. Ed era quanto il sovrano si accingeva a fare quando finì sotto le pugnalate di un fanatico cattolico, che lo uccise il 14 maggio 1610. RICAPITOLANDO STUD IO ATTIV O 1 Che cosa prevedeva l editto di Saint-Germain? 2 Con quale esito si concluse il massacro di San Bartolomeo? 3 Quale importanza ebbe l editto di Nantes? 4 Che cosa distingueva la nobiltà di toga dalla nobiltà di spada ? 5 Completa la mappa sulla GUERRA DEI TRE ENRICHI . Re Enrico III di Valois Re dal 1574, cattolico Fa uccidere Viene ucciso nel 1589 da un Enrico di Capo della lega Aspira al trono di Francia Muore ucciso per volere di Enrico di Valois nel 1589 APPROFONDIAMO Enrico di Nobile protestante Sposa la sorella di Enrico di Valois Diventa re nel 1589 Ucciso da nel 1610 ECONOMIA E SOCIET IL MERCANTILISMO Pur potendo considerarsi una teoria economica, il mercantilismo è stato soprattutto una pratica o meglio una politica economica iniziata a partire dalla fine del Cinquecento e sviluppatasi nella gran parte dell Europa nel corso del Seicento e del Settecento. Il suo carattere fondamentale si può sintetizzare in un deciso e sistematico intervento dello Stato nell economia allo scopo di arricchire il paese. La ricchezza dello Stato era calcolata in base alla quantità di metalli preziosi (oro e argento) posseduti; per aumentarla era necessario possedere un saldo attivo della bilancia commerciale, a tutto sfavore dei paesi con cui si commerciava. Questo risultato veniva ottenuto con una politica di restrizione delle importazioni e ampliamento delle esportazioni, ottenuti sostenendo il commercio internazionale. Ovvio corollario del mercantilismo fu il protezionismo e quindi una politica di dazi per proteggere le merci in- terne, con cui si garantiva che la ricchezza nazionale restasse in patria (consumando prodotti locali anziché di importazione). Un altra conseguenza fu l attenzione verso la manodopera, che non doveva essere dispersa in quanto parte della capacità produttiva di un paese. Fu vietata, perciò, l emigrazione e sostenuta l immigrazione. Il mercantilismo fu dunque una strategia economica finalizzata a rafforzare gli Stati nei loro rapporti con l estero nel momento in cui le grandi monarchie europee costruivano le basi della loro unità e della loro potenza. Una conseguenza fu la necessità per gli Stati di espandersi territorialmente: poiché in Europa la situazione era bloccata questo avveniva sia attraverso le grandi compagnie commerciali sia mediante una decisa politica coloniale. Le Compagnie delle Indie, sia olandese sia inglese, furono una tipica manifestazione del sistema mercantilistico. Approfondisci gtvp.it/21storia01-35 508 77636R_0000E01_INTE_BAS@0508.pgs 15.09.2021 15:09

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna