Dai fatti alla Storia - volume 1

Economia e società nel Cinquecento | CAPITOLO 18 Mendicanti, particolare da un quadro del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio, 1559. QUANDO 1520 Rivolta contadina in Spagna 1525 Rivolta contadina in Germania LA CONDIZIONE DEI CONTADINI Durante il Cinquecento dunque nel complesso la condizione dei contadini peggiorò, sia dal punto di vista alimentare (per la minore varietà nell alimentazione) sia rispetto ai salari, che presero a diminuire a causa della sempre maggiore disponibilità di manodopera. I guadagni derivati dall aumento dei prezzi dei cereali furono, infatti, appannaggio dei proprietari fondiari e spesso accadde che i piccoli proprietari furono costretti a cedere i propri terreni e offrirsi a servizio come braccianti. Mentre nei paesi dell Europa occidentale furono gli stessi proprietari a gestire le terre, introducendo migliorie e investimenti per ottenere maggiori profitti, nelle campagne dell Europa orientale i grandi possidenti inasprirono le condizioni dei lavoratori con l aumento delle prestazioni, dei diritti signorili e dei canoni d affitto (per tale motivo alcuni storici hanno parlato di rifeudalizzazione ). Esito di questo processo furono fenomeni che ebbero un impatto sociale sempre più rilevante nel corso del Cinquecento e del Seicento, come il pauperismo e le rivolte nelle campagne. Le tensioni prodotte da questi cambiamenti fecero esplodere, per esempio, importanti ribellioni in Spagna, dove nel 1520 la rivolta dei movimenti contadini in lotta contro i signori feudali si raccordò con quella dei comuneros (> C15.1), scoppiata nelle città per difendere le autonomie cittadine; una situazione simile si verificò in Germania nel 1525, quando la ribellione dei contadini si incrociò con gli sviluppi della Riforma luterana (> C16.4). PAROLE DALLA STORIA Pauperismo Il termine, derivato dal latino pauper, povero , è stato utilizzato in Inghilterra a partire dall Ottocento per definire l immiserimento di larghi strati della popolazione, avvenuto a partire dall epoca moderna. La povertà è sempre esistita, fin dall antichità, e ci sono sempre stati momenti in cui essa esplodeva (per esempio in occasione di guerre, epidemie, carestie); ciò che differenzia il fenomeno del pauperismo cinquecentesco è che non nasceva da un momento di crisi, ma era una conseguenza strutturale dell affermazione di un nuovo sistema economico. RICAPITOLANDO 1 Quali tecniche furono impiegate in Europa per ottenere un aumento della produzione agricola? 2 Quali costi sociali comportò l introduzione delle recinzioni in Inghilterra? E QUELLA DEI PROPRIETARI All arricchimento dei proprietari terrieri contribuì la tendenza a privatizzare le terre appartenenti alle comunità di villaggio, terre per tradizione considerate comuni e che servivano alla popolazione delle campagne per il proprio sostentamento. Tale tendenza fu particolarmente evidente in Inghilterra dove le enclosures (> C9.3) furono favorite anche dalla redistribuzione delle proprietà ecclesiastiche dopo la confisca seguita alla riforma anglicana (> C16.6). A trarne vantaggio furono i piccoli proprietari terrieri, i cosiddetti yeomen: grazie alla loro capacità di potere investire capitali nell acquisto di terre, crearono le condizioni perché si affermasse, nel mondo agricolo, un economia in cui anche la terra era un valore di mercato. La vicenda inglese offre un ulteriore esempio di come il dinamismo impresso al ciclo economico ebbe costi sociali drammatici per il gran numero di nuovi poveri che causò. Fu l umanista inglese e cancelliere del regno Tommaso Moro a denunciare le condizioni della sua terra nella celebre opera Utopia (> C16.1): riferendosi all avanzare degli allevamenti a danno delle coltivazioni, scrisse: «Le vostre pecore [ ] son diventate così fameliche e aggressive da divorarsi addirittura gli uomini e da devastare e spopolare i campi . 469 77636R_0000E01_INTE_BAS@0469.pgs 15.09.2021 13:53

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna