Dai fatti alla Storia - volume 1

SEZIONE A | RINASCITA E CRISI DELL EUROPA MEDIEVALE Vescovo Capo di una comunità di fedeli di posizione più elevata rispetto al sacerdote; è considerato il successore degli apostoli (dal greco epìskopos, sovrintendente ). Diocesi Nella tradizione di diverse Chiese cristiane è un territorio e la comunità che vi risiede. guidata da un vescovo. Cattedrale Chiesa principale di una diocesi, dove si svolgono le funzioni più solenni. Il nome deriva dalla cattedra, o trono, del vescovo, posta in fondo all abside, dietro l altare, in modo che il celebrante guardi il popolo. LE CITT E IL RUOLO DEI VESCOVI Dopo il crollo dell Impero romano e fino al X secolo le città non avevano più avuto un ruolo centrale nel mondo occidentale. Si pensi che Roma, la più grande città dell Occidente, superava di poco i 20 000 abitanti nel X secolo, mentre Baghdad, in Oriente, ne contava più di un milione. Si deve ai vescovi se le città continuarono a sopravvivere, dato che essi vi stabilirono, durante l alto Medioevo, il loro spazio di azione per diffondere il messaggio cristiano e per organizzare la struttura delle diocesi. In città aveva sede il più importante edificio sacro, la cattedrale, e intorno a essa si muoveva gran parte della vita sociale e religiosa della comunità. In un contesto in cui il potere politico era fortemente frammentato, la figura del vescovo rappresentò la continuità del potere pubblico e assunse una dimensione che non si limitava più soltanto al ruolo religioso ma si estendeva a quello civile. Furono i vescovi a organizzare la difesa delle città e dei loro abitanti nel periodo delle invasioni e questo valse loro il riconoscimento, a partire dal X secolo, di un incarico ufficiale da parte dell autorità regia. Si riconobbe così ai vescovi la giurisdizione sulle città, ossia il potere di legiferare e di giudicare, assumendo poteri pubblici. LA TRASFORMAZIONE DELLE CITT : I BORGHI La popolazione rurale era in aumento ma cresceva anche il numero di quanti andavano a cercare lavoro al di fuori delle campagne. Per costoro le città rappresentavano un forte polo d attrazione perché offrivano l opportunità di migliorare le condizioni di vita. In città infatti i contadini potevano sperare di diventare uomini liberi. I centri urbani ripresero a crescere in particolare nell Italia centro-settentrionale, dove più costante era stata la presenza vescovile, ma il fenomeno era visibile in tutta Europa. La presenza di centri urbani in Europa tra l XI e il XII secolo Lavoro sulla carta Principali centri urbani 1 In quali zone d Europa è evidente la maggiore concentrazione di aree urbane? Città con più di 50 000 abitanti Mare del Nord Mar B Baltico 2 Quali erano le città più popolose dell Est Europa? 3 Individua le zone del continente con un ridotto numero di centri urbani. Oceano Atlantico Mar Medditerraneo 44 77636R_0000E01_INTE_BAS@0044.pgs 15.09.2021 14:31

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna