6 IL DISCIPLINAMENTO E LE ISTITUZIONI DELLA CONTRORIFORMA

SEZIONE C | NUOVI MONDI, NUOVE VISIONI DEL MONDO Per la formazione e istruzione del clero fu redatto il Catechismo tridentino (1566), un vero riassunto della dottrina e della teologia cristiane pensato in funzione dell insegnamento pastorale. La Chiesa si confermava come l unico strumento di mediazione con il divino e quindi l unica fonte di salvezza per gli esseri umani: la separazione dal mondo protestante non poteva essere più chiara. RICAPITOLANDO STUD IO ATTIV O 1 In quale testo papale vennero riepilogate le decisioni prese dal concilio? 2 Completa la tabella sulle DELIBERAZIONI DEL CONCILIO DI TRENTO. Questioni dottrinali Decreti Questioni di riforma interna Pari valore delle Sacre Scritture e della Uso del latino nella liturgia della Chiesa Unica versione della Bibbia autorizzata: la Conferma dell esistenza del e valore delle indulgenze Obbligo di predicazione per e vescovi in latino Salvezza del fedele attraverso la grazia e le buone Presenza del peccato originale alla nascita, cancellato attraverso il Culto dei Vergine Indissolubilità del e della Obbligo di residenza nella per i vescovi Celibato e castità virtù essenziali Formazione sistematica del clero Conferma sacramenti nel numero di 6 Statua di Sisto V sulla facciata del Palazzo dei Priori di Fermo, 1588. IL DISCIPLINAMENTO E LE ISTITUZIONI DELLA CONTRORIFORMA L APPLICAZIONE DEI DECRETI CONCILIARI Con il potenziamento del papato in senso centralistico, voluto dai pontefici che vennero dopo il concilio tridentino (Pio V: 1566; Gregorio XIII: 1572; Sisto V: 1585), la Chiesa conseguì un irrobustimento delle sue strutture, dando prova di solidità di fronte alla tempesta provocata dalla Riforma protestante. Il papato volle attribuirsi la gestione diretta dell applicazione dell applicazione delle norme tridentine. Mentre in Italia non fu difficile costringere i vari var Stati ad accettare le nuove disposizioni (con la parziale eccezione, come vedremo, di Venezia), ben più problematico fu Europa, dove sovrani e principi non avevano intenziotrovare l accordo in Euro controllo sulle Chiese locali. Solo la Spagna dimostrò ne di perdere il con totale adesione alle direttive romane, senza tuttavia che il sovrano cedesse alcuno dei suoi poteri a favore del papa. Filippo II cede Nei paesi paes dove la presenza cattolica conviveva con quella protestante, come nei territori di Francia che vedremo nei protestant successivi capitoli e Germania, la Chiesa di Roma fu cosuccessi stretta ad adottare una minore rigidità per l ostilità delChiese locali e dei principati gelosi della propria le Ch autonomia, che in alcuni casi (come nel Regno d Inghilauton terra) riuscirono a opporsi con energia alle deliberazioni concilio. del co La ripresa cattolica nei confronti del protestantesimo fu comunque co notevole e molti territori europei furono mantenuti o addirittura riguadagnati al cattolicesimo m (come il Ducato d Austria). 438 77636R_0000E01_INTE_BAS@0438.pgs 15.09.2021 13:58

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna