Dai fatti alla Storia - volume 1

La Riforma protestante | CAPITOLO 16 Il concetto del peccato originale, la colpa che segna il destino dell umanità, è ben rappresentato in questo quadro di Lucas Cranach del 1530: da destra si vedono la creazione di Eva dalla costola di Adamo, l atto del peccato (Adamo ed Eva che mangiano il frutto proibito dell albero della conoscenza) sotto gli occhi di Dio, la cacciata dal paradiso terrestre come definitiva condanna divina. Cranach fu amico e seguace di Lutero, e la sua opera è molto ispirata ai temi della Riforma. RICAPITOLANDO 1 Che cosa comprese Lutero quando si recò a Roma nel 1510? 2 In che modo il pensiero di Lutero fu influenzato dalla Lettera ai Romani di san Paolo? LA DOTTRINA DELLA GIUSTIFICAZIONE Negli anni del suo insegnamento Lutero approfondì il tema della colpa e del peccato. Studiando la Lettera ai Romani di san Paolo era rimasto colpito dalla frase «il giusto vivrà per fede , che trasformò radicalmente la sua visione religiosa: per Lutero, la sola possibilità di salvezza per il credente consisteva nella fede in Dio (principio della sola fede ), l unico a poter perdonare i peccati in nome del sacrificio di Cristo. La fede stessa era da ritenere non un merito dell individuo, ma una grazia donata da Dio (principio della sola grazia ). Questa posizione portava alle estreme conseguenze la tesi di sant Agostino: per Lutero, se l uomo era irrimediabilmente corrotto dal peccato originale, nessuna sua opera, per quanto buona, poteva apparire meritoria agli occhi di Dio. Dunque, il credente non poteva fare altro che abbandonarsi alla misericordia di Dio. Fu questo il fondamento dottrinale della giustificazione per fede ( giustificazione deriva dal latino iustum facere, rendere giusto ) Le tesi di Lutero divennero oggetto di dibattito tra i teologi ma cominciarono a propagarsi tra un pubblico più ampio, che mostrava di apprezzarle. L ATTACCO DI LUTERO Le proposizioni di Lutero mettevano in crisi, dal punto di vista dottrinale, il ruolo della Chiesa in quanto intermediaria della salvezza degli uomini. Lutero negava i voti sacerdotali, le intercessioni dei santi e della Madonna, condannava la pratica delle indulgenze e tutto ciò che la Chiesa aveva costruito su di esse (> F , pag. 408). La prima delle 95 tesi metteva subito in chiaro il punto di vista dell autore, affermando che tutta la vita dei fedeli deve essere segnata dalla penitenza. Lutero passava poi all attacco del papa, che non può «rimettere alcuna pena (tesi 5) e meno che mai farlo per procurarsi denaro (tesi 50). Né venivano risparmiati i predicatori, che sbagliano nel far credere che «per le indulgenze papali l uomo è sciolto da ogni pena (tesi 21). Solo Dio è in grado di cancellare le colpe (tesi 76) e chiunque si ritenga «sicuro della propria salvezza sulla base delle lettere d indulgenza , ammoniva Lutero, deve essere condannato in eterno (tesi 32). La dottrina delle indulgenze fu, quindi, centrale nell avvio di una critica radicale alla Chiesa romana. 407 77636R_0000E01_INTE_BAS@0407.pgs 15.09.2021 14:00

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna