APPROFONDIAMO - CONCETTI E IDEE - Moro e la sua Utopia

SEZIONE C | NUOVI MONDI, NUOVE VISIONI DEL MONDO Vulgata Nome dato alla traduzione latina operata da san Girolamo (IV-V secolo) della Bibbia, partendo dalla versione in greco del testo ebraico eseguita nel III secolo (detta dei Settanta , perché tanti furono i traduttori). Significa (edizione, lettura) divulgata presso il popolo. Proprio Erasmo fu la figura più importante nell introdurre le nuove idee nel mondo cristiano. Applicò infatti il metodo filologico introdotto dagli umanisti per produrre un edizione critica del Nuovo Testamento che, esaminando il testo originale greco anziché la traduzione latina detta Vulgata, voleva proporre un interpretazione più aderente al senso che le parole avevano all epoca in cui erano state pronunciate e scritte. L impegno di Erasmo a riportare il cristianesimo agli APPROFONDIAMO CONCETTI E IDEE MORO E LA SUA UTOPIA Tommaso Moro (1478-1535) fu un esempio di intellettuale chiamato a ricoprire importanti incarichi politici, fino a divenire cancelliere del regno. La sua partecipazione alla gestione del potere non gli impedì di cogliere in linea con i suoi ideali cristiani le profonde ingiustizie della società del suo tempo, in particolar modo le tante situazioni di povertà causate dalla brama di ricchezza. La sua fama è legata a un piccolo libretto pubblicato nel 1516, l Utopia. L opera è divisa in due parti. Nella prima si descrivono le drammatiche condizioni dell Inghilterra del tempo, un vero atto d accusa soprattutto contro la pratica delle enclosures, le recinzioni con cui i proprietari terrieri si appropriavano delle terre comuni, espellendo i contadini che ne facevano uso per integrare le magre disponibilità e costringendoli per sopravvivere a darsi al vagabondaggio o al furto. UN IMMAGINARIA SOCIET FELICE La seconda parte descrive invece l immaginaria isola di Utopia, un luogo dove non esiste denaro né proprietà privata, causa di tutte e le ingiustizie: la terra è di tutti e così pure lo sono ono i suoi prodotti. Tutti lavorano (solo per ilil consumo, non per accumulare e vendere), re), ognuno produce per quel che può e sa fare e prende per quanto ha bisogno. o. Vi si svolgono molte attività culturali, rali, anzi la cultura sembra ispirare e governare la vita degli abitanti. Sull isola si vive secondo uno stile che esclude il superfluo, tutto è essenziale e messo in comune. La mancanza di contrasti sociali dà vita a un perfetto clima di armonia, in cui le leggi sono fatte non per impedire ma per incitare. Lo stesso governo, in cui le cariche sono elettive e non ereditarie, non ha bisogno di strumenti repressivi. Gli abitanti di Utopia non si fanno guerra, rispettano la libertà di parola e di pensiero e sono tolleranti riguardo alla religione; addirittura sono ammessi anche gli atei. Una società ideale, quindi, specialmente se opposta a quella reale del tempo. L opera infatti può essere vista come un tentativo di sfuggire alle forti tensioni religiose e sociali che si andavano addensando in Europa e che da lì a poco sarebbero esplose, determinando conflitti di cui lo stesso Moro fu vittima. IL PREZZO DELLA FELICIT Questo libretto fu l iniziatore di un filone di scritti e di riflessioni ricco di suggestioni, tanto più forti quanto più era evidente il contrasto con la realtà storica dell epoca. Dopo le ideologie e gli eventi accaduti tra Otto e Novecento (caratterizzati da forme di potere orientate a costruire presunti modelli perfetti di una nuova umanità, sotto il controllo coercitivo della vita individuale e sociale) si è avviata una riflessione critica sul pensiero utopistico . Alla crit luce di valori come la democrazia e la liva bertà per come li intendiamo oggi pensare c di dover vivere in una società rigidamente vi controllata come quella prefigurata da contro Moro, sia pure per conseguire lodeMor voli scopi, appare come una grave vo limitazione delle aspirazioni e dei lim diritti soggettivi. Hans Holbein il GIovane, Ritratto di Tommaso Moro, 1527. 404 77636R_0000E01_INTE_BAS@0404.pgs 15.09.2021 14:00

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna