APPROFONDIAMO - LUOGHI ED EVENTI - Istanbul

SEZIONE C | NUOVI MONDI, NUOVE VISIONI DEL MONDO APPROFONDIAMO LUOGHI ED EVENTI ISTANBUL con questo nome che i turchi indicarono la vecchia capitale bizantina Costantinopoli. Quando fu conquistata, nel 1453 , la città non aveva più di 50 000 abitanti, ma l impulso dato dai sultani ottomani, che la fortificarono sempre più e l abbellirono come loro sede imperiale, la rese particolarmente ricca. Istanbul si trasformò in una piazza di prim ordine, vero fulcro dell economia di tutta la zona anatolica e balcanica, dove affluivano mercanti convocati dagli stessi sultani. Con Solimano il Magnifico la capitale divenne un gioiello di bellezza e ricchezza, in cui erano coltivate le arti e le scienze: dalle nuove e splendide moschee (famosa quella voluta dal sultano, che porta il suo nome) alle madrase (luoghi di istruzione coranica), ai bazar. Alla fine del Cinquecento la città giunse a contare circa un milione di abitanti, ampliata nelle sue strade, con edifici e acquedotti che la rendevano funzionale alle necessità di una popolazione in espansione. Istanbul si era caratterizzata infatti per la sua capaci- TI RICORDI? La divisione tra sunniti e sciiti risale ai primi decenni dopo la morte di Maometto e aveva radici politiche oltre che religiose. RICAPITOLANDO 1 Quale strategia attuò Solimano I il Magnifico per estendere il suo controllo sul Mediterraneo? 2 Come si concluse lo scontro tra la flotta di Carlo V e quella turca a Tunisi? tà di accogliere genti da ogni parte, ebrei, armeni, greci, sia mercanti sia uomini di cultura e di fede differenti, sotto la tutela e la tolleranza di Solimano. La moschea del sultano Solimano, costruita nel 1550-57. Solimano dovette affrontare anche la minaccia dell Impero safavide della Persia, che bloccava i progetti di espansione a oriente. Oltre al conflitto per la supremazia, i due imperi erano contrapposti per motivi religiosi: erano infatti sciiti i persiani, sunniti gli ottomani. Il confronto andò a favore di Solimano, che dopo varie imprese militari si assicurò il controllo del Mar Caspio e dell Iraq. Nel 1555, dopo oltre vent anni di guerre, i due imperi firmarono la pace. Nel suo lungo regno, durato 46 anni, Solimano seppe essere mecenate delle arti e della cultura che fiorì straordinariamente soprattutto nella capitale Istanbul, forte dei suoi 400 000 abitanti (> A ). Le magnifiche architetture delle moschee e dei palazzi imperiali della città lasciavano stupiti i visitatori, mentre i suoi bazar costituivano l anima degli intensi commerci e affari che convergevano nelle innumerevoli piazze e quartieri. PARZIALI VITTORIE DI CARLO V Nel 1535 Carlo V si decise a contrastare l offensiva ottomana preparando una spedizione navale che guidò personalmente. Lo scontro avvenne a Tunisi, centro strategicamente importante per il controllo dei traffici; dopo aspri combattimenti la flotta turca dovette cedere e la città entrò a far parte dei domini che già erano sotto il controllo spagnolo sulle coste nordafricane (Melilla in Marocco e Orano in Algeria). Anche se l impresa portò grande gloria all imperatore, in realtà il pericolo non fu debellato, tant è che il Mediterraneo per più di trent anni vide la supremazia degli ottomani, almeno nella sua parte orientale, e le minacce dirette si ripresentarono ancora quando, come abbiamo visto, nel 1536 Francesco I sottoscrisse un trattato con il sultano pur di contrastare la potenza dell Impero. 394 77636R_0000E01_INTE_BAS@0394.pgs 15.09.2021 14:06

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna