2 LA RIPRESA DELLA GUERRA IN ITALIA

Lotte per il dominio europeo | CAPITOLO 15 direzione opposta al progetto imperiale di unità politica. Inoltre a ostacolare l attuazione degli ideali programmatici di Carlo V intervennero due circostanze di particolare gravità: RICAPITOLANDO 1 In che modo Carlo V riuscì a farsi eleggere come imperatore? 2 Quali elementi di tensione si erano creati tra Carlo V e la Spagna? 3 Qual era la concezione politica di Mercurino di Gattinara? 4 Quali fattori ostacolarono il tentativo di Carlo V di restaurare l impero universale? la Riforma protestante (che studieremo in dettaglio nel prossimo capitolo), avviata da Martin Lutero in Germania nel 1517, che divise la Chiesa romana frantumando l unità religiosa europea e portando con sé enormi conseguenze sul piano politico; il rafforzamento dell espansionismo ottomano, ormai in grado non solo di controllare il Mediterraneo ma (come vedremo) anche di penetrare nell area orientale d Europa fino ai confini dell Impero germanico. La presenza ottomana rappresentava un continuo pericolo per quella cristianità che Carlo V intendeva assolutamente difendere. Questi fattori condizionarono costantemente la vicenda politica dell imperatore, che tuttavia a lungo tentò di ricomporre ciò che la storia stava inesorabilmente scomponendo e frammentando. 2 I fastosi padiglioni allestiti nel 1520 per l incontro tra Francesco I ed Enrico VIII re d Inghilterra presso Calais (allora in mano inglese). I due sovrani discussero dell assetto politico europeo e di una possibile alleanza contro Carlo V, ma i colloqui non ebbero alcun esito sul piano diplomatico. LA RIPRESA DELLA GUERRA IN ITALIA .= ] JD J V Y.J J == &g YY .c =. Abbiamo visto che Carlo V aveva avuto nel re di Francia Francesco I un insidioso concorrente al trono. Soprattutto dopo non essere riuscito a ottenere la corona imperiale, il re francese intensificò l impegno di combattere Carlo, avvertendo la minaccia dei domini degli Asburgo. L occasione per rimettere in discussione l assetto territoriale europeo si presentò con la questione del Ducato di Milano (> C11.4), che con la pace di Noyon del 1516 era entrato nei domini francesi ma che Carlo V guardava con interesse per collegare e dare maggiore coesione e unità ai suoi domini, che dal Nord Europa si prolungavano fino al Regno di Napoli. Il ducato milanese rappresentava un punto cruciale sia come importante snodo di traffici commerciali, che lo rendevano una zona particolarmente ricca, sia per la sua posizione strategica nel cuore d Europa: la volontà francese di mantenerne il possesso era pari a quella imperiale di conquistarlo. 387 77636R_0000E01_INTE_BAS@0387.pgs 15.09.2021 14:05

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna