M. Fusaro, La globalizzazione prodotta dallo “scambio”

| > TESTO 3 | Maria Fusaro LA GLOBALIZZAZIONE PRODOTTA DALLO SCAMBIO COLOMBIANO Con le scoperte geografiche in epoca moderna si è realizzata la prima fase della globalizzazione, caratterizzata, secondo gli studi della storica Maria Fusaro, dallo scambio di prodotti fra il continente americano e le altre aree del mondo. Lo scambio fu di due tipi: biologico, con la trasmissione di batteri e malattie, ed economico, per l insieme di merci e prodotti alimentari che solcarono gli oceani diffondendosi dappertutto. S e i microrganismi circolavano in incognito con esploratori e conquistatori, i prodotti agricoli che viaggiavano sulle navi europee furono da subito oggetto della massima attenzione e possono vantare il titolo di protagonisti indiscussi della prima fase della globalizzazione. Le conseguenze di questo movimento di prodotti alimentari furono molto importanti dal punto di vista economico [ ]. La scoperta del continente americano, con il suo corollario di flora e fauna sconosciuta, ebbe effetti [ ] su scala globale. L afflusso di quantità di prodotti mai visti costrinse le autorità spagnole a un gigantesco lavoro di organizzazione e catalogazione in cui fu particolarmente attiva la Casa de Contractaci n di Siviglia. Gli europei importarono nel continente americano zucchero, cavalli, bovini, pecore, mentre da lì esportarono e introdussero nel resto del mondo una pletora di prodotti agricoli che non solo trasformarono le abitudini alimentari e culturali anche in altri continenti, ma ebbero altresì conseguenze di rilievo dal punto di vista demografico. stato stimato, forse con qualche esagerazione, che la metà dei prodotti alimentari mondiali derivi da piante la cui coltivazione era stata iniziata dalle popolazioni americane e che gli europei disseminarono in giro per il globo. Si parla di scambio colombiano quando ci si riferisce a prodotti originari delle zone dell Oceano Atlantico, di scambio magellanico in relazione invece all Oceano Indiano e al Pacifico. L importanza di questi scambi fu immensa, per esempio l alimentazione africana risultò profondamente modificata dall introduzione di manioca, patate dolci, arachidi e peperoncino, prodotti che divennero anche comprimari nella cucina del Sud-Est asiatico. Considerazioni simili si potrebbero fare per molti prodotti che giunsero in Europa dalle Americhe, agricoli (patata, cacao, pomodoro, tabacco) e d allevamento (tacchino). Valga per tutti l esempio del mais e delle trasformazioni messe in movimento dalla sua esportazione negli altri continenti. Il mais è infatti una delle molte piante americane che hanno avuto un posto centrale nello sviluppo dell economia mondiale e nel mercato globale; è probabilmente originario del Messico, ma molte zone dell America centromeridionale se ne contendono i natali. [ ] Guadagnò un immediata popolarità grazie al fatto che la sua coltivazione non richiede particolari accorgimenti ed è facilmente coordinabile con altre colture. Inoltre è straordinariamente resistente alle malattie, ha un ciclo di coltura veloce e un ottima resa [ ]. Come se tutto ciò non bastasse, la coltivazione del mais richiede un capitale iniziale minimo; per questo motivo fin dal Cinquecento divenne un alimento base della dieta di poveri e contadini [ ]. Non meno foriera di radicali mutamenti fu l introduzione delle cosiddette bevande coloniali, da subito molto apprezzate dagli europei caffè, tè e cioccolata che ebbero un peso relativo assai importante nel commercio internazionale e nella storia delle nostre abitudini alimentari. Reti commerciali e traffici globali in età moderna, Laterza, Roma-Bari 2008 COMPRENDERE E INTERPRETARE a Che cosa si intende con le espressioni scambio colombiano e scambio magellanico ? b Per quali ragioni il mais svolse un ruolo decisivo nello sviluppo economico e alimentare mondiale? 77636R_0000E01_INTE_BAS@0377.pgs 15.09.2021 15:41

Dai fatti alla Storia - volume 1
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Dal Medioevo all’Età moderna