Dai fatti alla Storia - volume 1

Le Americhe: dalla scoperta alla conquista | CAPITOLO 14 di fornire for sacrifici agli dèi costituisse uno stimolo per gli aztechi a far guerra alle a popolazioni vicine. Di particolare interesse è la visione che gli aztechi avevano riguardo all esistenza del cosmo, basata sul presentimento che il mondo potesse al essere distrutto e che la vita fosse in una condizione di permanente prees carietà. Concepivano, infatti, il tempo come un ciclico ritorno di ca catastrofi diviso in cinque fasi; da qui la necessità di nutrire il cosmo ca con il sangue umano per poter scongiurare la sua fine immediata. co La cosiddetta pietra del sole , un enorme monolite scolpito poco prima dell arrivo degli europei. Oltre a essere un preciso calendario solare, vi sono rappresentati i fondamenti delle credenze azteche: la teoria sulla nascita dell universo e del mondo, i rapporti tra gli dèi, il principio della perenne guerra tra opposti, che continuamente distrugge e crea. Il sito archeologico di Macchu Picchu, in Perù, non lontano da Cuzco. Costruita in cima a una montagna a 2000 metri di altitudine e raggiungibile con difficoltà, Macchu Picchu non era una città molto grande ma presentava diversi palazzi signorili. Fu abbandonata poco dopo la conquista spagnola e la dissoluzione dell Impero inca. LA CIVILT C INCA Anche la civiltà inca era caratterizzata da un forte sviluppo urbano. Cuzco era la popolosissima capitale di un territorio molto esteso, disposto lungo la cordigliera andina, che dall Ecuador arrivava fino al Cile attraversando il Perù e la Bolivia. La popolazione inca era particolarmente abile nei lavori idraulici e nella costruzione di strade. A causa della vastità dell impero e della sua configurazione allungata (per cui si osservavano significative differenze climatiche e territoriali), i contatti e le comunicazioni tra le diverse aree erano piuttosto difficili e per tale motivo fu dedicata molta attenzione alla costruzione di una rete stradale che superasse gli ostacoli naturali: fra tutte va citata la via (circa 2000 km) che collegava Cuzco con la città di Quito (oggi in Ecuador), passando a circa 3000 metri sul livello del mare. Gli inca praticavano l agricoltura e l allevamento di animali, come il lama e l alpaca, in montagna, oppure la pesca, sulla costa. La conformazione del territorio, fra dirupi e rocce, rendeva necessarie tecniche agricole di tipo intensivo: tra i prodotti più coltivati sulle caratteristiche terrazze vi erano il mais e la patata. La struttura sociale era fortemente gerarchica: alla sommità della scala c era il Sapa Inca con la sua famiglia imperiale: da lui prendeva il nome il popolo. A lui erano strettamente legati l aristocrazia militare e il ceto sacerdotale. Gli inca non conoscevano né la moneta né la proprietà privata delle terre e praticavano il baratto. I prodotti agricoli circolavano secondo un principio redistributivo e solidale: ciò è stato interpretato da alcuni studiosi come un tipo di economia comunistica in quanto i beni raggiungevano tutte le fasce sociali grazie all esistenza di un capillare apparato amministrativo, favorito, come abbiamo visto, dalla fitta rete di comunicazioni stradali. Quando Pizarro avvierà la conquista dell Impero inca, approfitterà dell organizzazione unitaria e gerarchica per cui gli sarà sufficiente impadronirsi del centro del sistema per sottomettere l intero impero. RICAPITOLANDO 1 Quali ipotesi hanno formulato gli studiosi sui primi stanziamenti umani in America? 2 In cosa consisteva il sistema agricolo del taglia e brucia ? Da quale popolazione era adottato? 3 In che modo la civiltà inca era in grado di collegare le diverse aree del suo impero? 365 77636R_0000E01_INTE_BAS@0365.pgs 15.09.2021 15:40

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna