Dai fatti alla Storia - volume 1

SEZIONE C | NUOVI MONDI, NUOVE VISIONI DEL MONDO Le esplorazioni portoghesi in Africa e India tra Quattro e Cinquecento do In Brahmaputra Gange Gange ngge nge Mare Arabico Golfo G lff del d l Bengala Golfo di Guinea Eqquatore Oceano Indiano Rotte Gil Eanes Schiavi africani impiegati nella lavorazione della canna da zucchero, incisione cinquecentesca. QUANDO 1488 Bartolomeo Diaz doppia il Capo di Buona Speranza Impero moghul Bartolomeo Diaz Domini sotto Babur (1483-1530) Vasco da Gama Domini sotto Akbar il Grande (1556-1605) Poiché le attività esplorative lungo le coste africane erano finalizzate alla ricerca dell oro, fu necessario trovare manodopera schiavile che, prelevata nella stessa Africa, serviva anche nelle piantagioni fatte installare da Enrico nell arcipelago di Madera per p la produzione dello zucchero, sempre più richiesto in Europa. Un importante importan obiettivo restava sempre la necessità di trovare un percorso alternativo per il traffico delle spezie raggiungendo l India via mare. Nel 1455 fu scoperto l arcipelago di Capo Verde, di fronte al Senegal, e scop dopo furono toccate le coste della Sierra Leone e della Guisubito d nea, nea la cui area fu rinominata Costa d Oro per la grande abbondanza del prezioso metallo che da lì giungeva a Lisbona. bo Nelle loro esplorazioni i portoghesi ebbero cura di fondare N scali che servissero da basi per i commerci. Si affermò anche lla pratica di fare prigionieri nelle terre di approdo e di schiavizzarli per rivenderli in patria o adoperarli nelle piantagiovi ni che ch man mano si costituivano nei territori colonizzati. LE SCOPERT SCOPERTE RTE E DE DEII N NAVIGATORI PORTOGHESI I viaggi esplorativi continuarono anche dopo la morte di Enrico il Navigatore (1460). Il re Giovanni II incentivò la perlustrazione delle zone costiere dell Africa al di là dell equatore, dove si riteneva non fosse possibile vivere a causa dell eccessivo caldo. Cominciarono, tuttavia, i conflitti con la corona spagnola che, appena unificata (> C9.4), si stava muovendo sulle stesse rotte. I due regni giunsero a un primo accordo: la Spagna ebbe il controllo sulle isole Canarie (a ovest del Marocco) e il Portogallo quello sulle coste africane. Nel 1488 il navigatore portoghese Bartolomeo Diaz (Bartolomeu Dias, 1450-1500) compì l impresa più attesa: giunse a doppiare il Capo di Buona Speranza (così chiamato dal re Giovanni II, o Capo delle Tempeste come fu definito dallo stesso Diaz) e a superare la punta meridionale del continente africano, aprendo la via marittima per le Indie. Dieci anni dopo, nel 1498, quan- 344 77636R_0000E01_INTE_BAS@0344.pgs 15.09.2021 13:50

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna