Dai fatti alla Storia - volume 1

SEZIONE C | NUOVI MONDI, NUOVE VISIONI DEL MONDO rR Ni lo Ma mismo. Le ragioni di quest adesione erano sicuramente anche pratiche: visto che i gruppi mercantili più forti erano costituiti da musulmani, sempre più frequentemente in grado di influire sulla vita politica dei regni in cui trafficavano, la comune credenza religiosa comportava sostanziali vantaggi per chi riusciva a entrare in quel circuito. I sovrani degli Stati barbareschi (così definiti in quanto costituiti da dinastie berbere) anche se ebbero relazioni spesso bellicose tra loro riuscirono a impiantare entità statali autonome. In particolare in Egitto, importante crocevia fra Africa, Medio Oriente e Mediterraneo, dopo vari avvicendamenti dinastici si erano affermati i Mamelucchi, milizie di origine turca, che, acquisito il potere, lo esteMamelucchi Dinastia militare islamica di sero fino alla Siria, dopo aver combattuto contro i crociati intorno alla metà soldati-schiavi (in arabo mamalik) di del Duecento per impadronirsi dei centri nelle loro mani (> C3.5). Il periodo origine turco-mongola, provenienti dall Asia centrale, che giunse a del loro regno fu di sostanziale prosperità economica e culturale per l Egitto. governare Egitto e Siria tra il 1250 e il 1517. Vennero sconfitti dall avanzata ottomana, agli inizi del Cinquecento, ma riuscirono comunque a mantenere posizioni di potere. Nell Africa occidentale (chiamata Imperi e regni dell Africa (X-XIV secolo) nella lingua araba bilad al-Sudan, terra dei neri ) il regno subsahariano di gran lunga più importante era, ancor prima del Mille, l Impero del Ghana, che atMar Mediterraneo traeva i mercanti della costa mediterranea per la notevole presenza di regioni aurifere. L intera area, dopo la decadenza dell impero ghanese sotto l espansione degli Almoravidi (> C3.6), si ricostituì Se come Impero del Mali nel corso del Duene ga g er l Ni Lago C Ciad Ci ia cento. li N Per raggiungere queste terre i mercanti arabi usavano i dromedari, che nelle Golfo Congo difficili situazioni ambientali desertiche di Guinea Grandi costituivano il più efficace sistema di tralaghi sporto di uomini e merci. Le carovane si muovevano lungo le piste del deserto, Oceano trasportando verso nord i carichi di oro; Zambesi Atlantico raggiunte le coste del Mediterraneo, l oro veniva poi inviato via mare nei centri europei. Il sale, depositato da millenni in alcune zone del Sahara, costituiva un alOceano Indiano tra fonte di scambio importantissima per le regioni che ne erano prive, come l area del fiume Niger. Infine, il mercato degli schiavi era fiorente già prima che come vedremo arrivassero i portoghesi a monopolizzarne il controllo: gli esseri umani, razziati nei villaggi dell Africa nera, venivano venduti ai sovrani del Nord Africa o utilizzati per l estrazione del salgemma. La parte orientale del continente, dal Nilo Bianco al Mar Rosso (l attuale Copto Corno d Africa), vedeva la presenza di due regni cristiani, la Nubia e l Etiopia, Denominazione etnica degli egiziani che seguivano il rito copto esistente ancora oggi. La differente religione non non arabi, poi passata a indicare i aveva comunque ostacolato gli intensi rapporti commerciali con i musulmani. cristiani d Egitto. Guidata dal patriarca di Alessandria, la Chiesa Dopo l islamizzazione della Nubia l Etiopia rimase l unico baluardo della cristiacopta è la confessione cristiana maggioritaria nel paese. nità nel continente africano e ciò alimentò la leggenda secondo cui i suoi sovraoss o Bianco o B Nil o Li mp op Cana le d i Mo zam bic o lu o 342 77636R_0000E01_INTE_BAS@0342.pgs 15.09.2021 13:49

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna