Dai fatti alla Storia - volume 1

DAI FATTI ALL LA STORIA D L assedio L assedio portato dall eserciesercistantito di Maometto II a Costantira del nopoli in una miniatura manoscritto Voyage en la terre d Outremer del fiama Bromingo Bertrandon de la quière, 1455. E L eco della caduta di Costantinopoli Enea Silvio Piccolomini, vescovo di Siena, cardinale e futuro papa Pio II, comunicò in una lettera al papa Niccolò V il suo sconvolgimento di fronte alla perdita della città. Da colto umanista, come era anche il papa, confessò il suo sconforto anche per la distruzione del patrimonio religioso e delle grandi opere della cultura classica. Enea, vescovo di Siena, si raccomanda a Nicolò V, papa universale, nostro signore santissimo. [ ] Ma che dire della notizia terribile or ora giunta su Costantinopoli? La mia mano, mentre scrivo, trema, l animo mio inorridisce; lo sdegno non mi permette di tacere, il dolore non mi concede di parlare. Povera cristianità! [ ] L imperatore dei Turchi ha cinto d assedio per terra e per mare nei giorni passati Costantinopoli con un gran numero di soldati e dopo aver accostato le sue macchine da guerra l ha espugnata con tre assalti, ha passato a fil di spada tutta la popolazione, ha sottoposto a ogni sorta di tortura i sacerdoti [ ]. Soffro al pensiero che il tempio di Santa Sofia [ ] sia stato distrutto o profanato, che le numerosissime basiliche dedicate ai santi, vere opere d arte, abbiano dovuto soggiacere alla rovina o alla sozzura di Maometto. Che dire poi dei libri che si trovavano nella città in grandissimo numero, non ancora noti a noi latini. Ahi, quanti nomi di grandi scrittori ora scompariranno? Questa è una seconda morte per Omero, un secondo trapasso per Platone. La caduta di Costantinopoli, II. L eco nel mondo, a cura di A. Pertusi, Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori, Milano 1976 324 77636R_0000E01_INTE_BAS@0324.pgs 15.09.2021 13:00

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna