Dai fatti alla Storia - volume 1

Una nuova cultura per la modernità: Umanesimo e Rinascimento | CAPITOLO 12 QUANDO 1435 De pictura di Leon Battista Alberti Leon Battista Alberti (1404-72), architetto scrittore e matematico, fu tra i primi a teorizzare la prospettiva scientifica (nel De pictura, 1435) che ebbe esiti straordinari nella pittura di Piero della Francesca (1406 o 1412-92) con le riproduzioni di uno spazio ordinato e razionale rappresentato secondo leggi matematiche. Piero della Francesca, Flagellazione di Cristo, dopo il 1459. Il pittore divide la raffigurazione in due parti delimitate dalla colonna, separando lo spazio divino da quello umano, quasi a rimarcare la ricerca di autonomia reclamata dall uomo del Rinascimento rispetto alla sfera religiosa. Le linee del disegno del pavimento restituiscono la profondità dello spazio e convergono verso un punto di fuga, che corrisponde all occhio dell osservatore. Il punto di vista esalta i personaggi, secondo la concezione umanistica che vuole l uomo al centro dell attenzione e della realtà. CONTRO IL PRINCIPIO DI AUTORIT Anche in altri ambiti del sapere si aprirono nuovi spazi, ma non fu un processo lineare. Gli studiosi dell epoca rinascimentale dovettero svolgere, infatti, una lunga e contrastata opera per abbattere quel principio di autorità che vincolava il progresso della conoscenza. Infatti nei vari percorsi di studio e ricerca si faceva ancora ricorso all autorità dei testi antichi: alle Sacre Scritture e alle opere di Aristotele per quanto riguardava la fisica, oppure agli scritti di Tolomeo (II secolo) per la geografia e l astronomia, a quelli di Galeno (II-III secolo) per l anatomia e la medicina; assunti come verità indubitabili, questi testi impedivano di andare oltre. La convinzione di voler operare una straordinaria apertura attraverso il sapere umano rese gli studiosi rinascimentali protagonisti di numerose scoperte e innovazioni: basti citare, come dimostrazione del nuovo approccio conoscitivo, gli studi del medico fiammingo Andrea Vesalio (1514-64), che a metà Cinquecento rivoluzionò il modo di guardare il corpo umano dando inizio alla moderna anatomia. Ritenendo non più sufficienti le descrizioni degli organi umani fatte dagli antichi autori, Vesalio si dedicò all osservazione pratica, condotta direttamente sui corpi di vivi e di morti, arrivando a descrivere esattamente i meccanismi della circolazione sanguigna. La sua scoperta fu ottenuta grazie all applicazione di quel metodo dell osservazione e dell esperienza che sarà alla base del sapere scientifico. Altrettanto avverrà, come vedremo, con la rivoluzione copernicana in campo astronomico. Dunque, nuovi modelli di pensiero si affermarono, nati dalla volontà di conoscere al di fuori dei consueti schemi mentali. Ma la resistenza dei vecchi modelli del sapere sarebbe stata ancora forte e capace di contrapporsi duramente, come dimostrò proprio il caso di Copernico. 311 77636R_0000E01_INTE_BAS@0311.pgs 15.09.2021 13:02

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna