APPROFONDIAMO - PERSONAGGI - Erasmo da Rotterdam

SEZIONE B | LA TRANSIZIONE ALLA MODERNIT RICAPITOLANDO 1 In che modo erano giunte in Europa le opere della cultura classica prima del Quattrocento e quale interpretazione se ne dava? 2 Dove venivano ricercate, dagli studiosi umanisti, le opere antiche? 3 In che cosa consiste la questione sulla falsità della Donazione di Costantino? 4 Qual era l orientamento del pensiero di Erasmo da Rotterdam? La sua libertà di pensiero, unita all esercizio critico della ragione, gli consentirono inoltre di mettere a nudo le false credenze e le superstizioni che si opponevano a una vera conoscenza del cristianesimo. Nel suo Elogio della follia (1509) Erasmo ridimensionò l importanza delle pratiche esteriori di culto a favore del rapporto diretto fra Dio e l uomo (> A ), più importante dell obbedienza alle gerarchie ecclesiastiche e inserito in un più complessivo richiamo alla morale e alla responsabilità dei cristiani verso gli altri esseri umani. Una simile posizione non poteva lasciare indifferente il mondo ecclesiastico, che infatti si mobilitò contro Erasmo accusandolo di eresia: la lettura dei suoi libri fu proibita ed egli stesso fu costretto a mettersi al riparo dalla persecuzione. Non mancarono, comunque, all interno della Chiesa, personalità di più ampio respiro disposte al dialogo con la nuova cultura come Tommaso Parentucelli (1397-1455), che diverrà papa Niccolò V, o Enea Silvio Piccolomini (1405-64), anch egli futuro papa con il nome di Pio II: la loro opera, unitamente a quella di altri, tentò di coniugare lo spirito umanistico con la volontà di riformare la Chiesa partendo dal recupero del cristianesimo originario. APPROFONDIAMO PERSONAGGI ERASMO DA ROTTERDAM Erasmo da Rotterdam fu una figura di altissimo valore intellettuale. Uomo di lettere, spirito religioso e sapiente moralista, seppe unire la passione per il metodo filologico a un intensa spiritualità e fu tra i più alti punti di riferimento della cultura umanistica. Le sue opere, scritte con raffinatezza e chiarezza, furono il nutrimento delle migliori menti europee. Erasmo andò alla ricerca di quelle idee della cultura classica più vicine ai suoi ideali di moralità e di sana convivenza civile. Lo stesso spirito di ricerca egli rivolse anche alla cultura cristiana e, a questo scopo, adoperò il metodo filologico per produrre un edizione critica del Nuovo Testamento e degli scritti dei Padri della Chiesa più corrispondente agli originali. La sua intenzione era rimuovere gli errori delle traduzioni latine del Vangelo, svelando le erronee interpretazioni che lo stesso clero dava dei testi sacri, per smascherare le superstizioni e le inutili dottrine teologiche che la Chiesa aveva creato su quei testi e che costituivano, a suo giudizio, i peggiori avversari dell autentico cristianesimo. ci, e anzi fuorvianti dalla vera adesione alla morale cristiana, erano per lui il culto dei santi e delle reliquie. A queste critiche si saldavano altri due motivi costanti nelle opere dell umanista olandese: l ideale di tolleranza, nella continua ricerca del dialogo, affinché nessuno fosse perseguitato per le proprie convinzioni religiose; la ricerca della pace, che egli vedeva messa in pericolo proprio da quei papi e da quei re cristiani che avrebbero dovuto, invece, difenderla: da qui il suo appello ai principi affinché operassero sulla base dei valori di giustizia e di bene contenuti nel Vangelo. Su questi due punti Erasmo uscì pesantemente sconfitto, visto che he la sua fu un epoca di continue ue guerre e violenze nell Europa a cristiana. Tuttavia la diffusione ne di queste idee servì a gettare ttare il seme del concetto di tolleranza lleranza che oggi è fondamento o dello spirito moderno. L ELOGIO DELLA FOLLIA Nell Elogio della follia (1509), un libretto satirico che ebbe enorme risonanza negli ambienti intellettuali, Erasmo mise in ridicolo le sottigliezze teologiche che confondevano gli spiriti, denunciandole come modi formalistici di esprimere la fede così come formalisti- Erasmo raffigurato nel 1523 dal pittore tedesco Hans Holbein il Giovane, uno dei maggiori ritrattisti europei della sua epoca. 308 77636R_0000E01_INTE_BAS@0308.pgs 15.09.2021 13:02

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna