3 TRA ACCORDI E GUERRE: MILANO, NAPOLI, IL PAPATO

Le lotte per il predominio in italia | CAPITOLO 11 Approfondisci La ne di Savonarola nobiltà sia la corruzione del clero il frate si fece avversari ovunque, inimicandosi soprattutto il papa Alessandro VI Borgia, principale obiettivo della predicazione di Savonarola per la scandalosa vita personale e pubblica che conduceva e per il lusso smodato della sua corte. Il papa reagì accusando il frate di eresia e lo scomunicò. Ne approfittarono gli arrabbiati , come erano denominati gli appartenenti alle famiglie aristocratiche avversarie di Savonarola che, su ordine del papa, lo arrestarono e condannarono al rogo nel 1498. La Repubblica di Firenze fu affidata a Pier Soderini, nuovo gonfaloniere, che tenne la città fino al ritorno dei Medici nel 1512. RICAPITOLANDO 1 Per quali motivi Ludovico il Moro stabilì un alleanza con Carlo VIII? 2 Quali ostacoli incontrò Carlo VIII durante il rientro in Francia? 3 Quali erano i progetti di riforma morale e religiosa di Savonarola? GLI ESITI DELLA DISCESA DI CARLO VIII Sul finire del secolo lo scenario della situazione italiana era ormai completamente mutato: l impresa di Carlo VIII, così rapida sul piano militare, costituì una rottura con il passato, modificò alcuni assetti territoriali e segnò l inizio di un nuovo sviluppo storico (> F ). La penisola italiana era ormai entrata nell orbita d interesse delle grandi monarchie europee, sedotte dalla raffinatezza delle corti rinascimentali, dalla loro cultura e dal gusto per la bellezza, ma attratte anche dalla possibilità di mettere le mani su una delle terre in quel momento più ricche del continente. 3 TRA ACCORDI E GUERRE: MILANO, NAPOLI, IL PAPATO MILANO AI FRANCESI A progettare una nuova discesa in Italia fu Luigi XII (1462-1515), duca d Orléans, succeduto al trono di Francia dopo la morte di Carlo VIII nel 1498. Suo obiettivo primario era ancora una volta il Regno di Napoli, in quanto erede degli Angiò, ma questa volta egli aggiunse anche il proposito di conquistare Milano. La rivendicazione di Luigi XII su Milano era basata sui legami di parentela con la dinastia dei Visconti, al potere prima degli Sforza (> C10.2). Per poter attuare i suoi propositi di conquista, il re francese preparò la discesa in Italia attraverso un fitto impegno diplomatico. In primo luogo, si assicurò l appoggio del papa Alessandro VI Borgia, impegnandosi a favorire le ambizioni del figlio, Cesare Borgia, intenzionato a creare un proprio dominio personale nei territori LA FONTE La fine della quiete in Italia Guicciardini, nelle sue analisi storiche, individuò nella discesa di Carlo VIII in Italia il momento di rottura dell equilibrio e della pace e l inizio di gravi sciagure per la penisola, imputabili alla smania di potere degli stessi signori italiani, pronti a sottomettersi ai sovrani stranieri. e passando [Carlo VIII] in Italia per la montagna di Monginevra [ ] entrò in Asti [ ] conducendo seco in Italia i semi di innumerabili calamità, di orribilissimi accidenti, e variazione di quasi tutte le cose: perché dalla passata sua non solo ebbono principio mutazioni di stati, sovversioni di regni, desolazioni di paesi, eccidi di città, crudelissime uccisioni, ma eziandio nuovi abiti, nuovi costumi, nuovi e sanguinosi modi di guerreggiare, infermità insino a quel dì non conosciute; e si disordinorono di maniera gli instrumenti della quiete e concordia italiana che, non si essendo mai poi potuta riordinare, hanno avuto facoltà altre nazioni straniere e eserciti barbari di conculcarla miserabilmente e devastarla. Storia d Italia, Einaudi, Torino 1971 289 77636R_0000E01_INTE_BAS@0289.pgs 15.09.2021 14:50

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna