1 NUOVE FORME POLITICHE VERSO LO STATO MODERNO

= ¬ ©¬ ¬ ¬ | CAPITOLO 9 1 NUOVE FORME POLITICHE VERSO LO STATO MODERNO L ACCENTRAMENTO DEL POTERE POLITICO Tra la fase finale del Trecento e il Quattrocento, in alcune zone d Europa si andarono delineando le prime tracce di quello che viene definito Stato moderno (> A , pag. 226). Tale fenomeno è da mettere in relazione con il faticoso processo di trasformazione delle monarchie di tipo feudale in monarchie nazionali attraverso l aggregazione di popolazioni con caratteristiche etniche, linguistiche, culturali, religiose in qualche misura comuni, in territori sempre più estesi (> C8.4). Questo lento processo durò circa due secoli e, sia pure con modalità e tempi differenti, fu accomunato da alcuni elementi essenziali e innovativi. Pannello trecentesco dipinto che rappresenta il re inglese Riccardo II presentato alla Vergine e al Bambino da san Giovanni Battista, suo patrono, e dai santi Edoardo e Edmondo, due sovrani inglesi elevati agli altari. L unificazione territoriale, ovvero il controllo nelle mani di un monarca, unico depositario del potere, di spazi prima frammentati in quanto assoggettati a poteri autonomi (signori feudali, enti ecclesiastici, città, assemblee). Questo passaggio si realizzò attraverso l istituzione di nuovi legami feudali ma anche con la forza delle armi o con accorte politiche matrimoniali. A volte per scalzare il potere della grande nobiltà fondiaria la monarchia dovette appoggiarsi ad altri ceti, innescando nuove dinamiche sociali. In molti casi la corona dovette ancora per diversi secoli confrontarsi con poteri locali e parlamenti. La costruzione della figura del sovrano come nucleo fondante. Il re fu assunto al livello di simbolo e circondato da un aura magica che lo innalzava al di sopra di tutto. Le corti reali e gli intellettuali si impegnarono notevolmente in un sistema di propaganda dei poteri e delle qualità regali. La possibilità di emettere leggi accettate e condivise con i poteri locali e perciò valide su tutto il territorio. Lo sforzo di dare vita a istituzioni e strutture del corpo statale nell ambito dell amministrazione, della giustizia, del fisco. Per il sovrano era importantissima la possibilità di garantirsi entrate sufficienti a fronteggiare le spese necessarie al mantenimento dell apparato amministrativo e della corte. La formazione di un esercito permanente con cui affermare la forza militare, che significava per il sovrano la possibilità di mantenere il potere, garantire la pace nei propri territori e assicurarsi un ruolo internazionale nelle molte e frequenti guerre. Era la più rilevante voce di spesa. La costituzione di un apparato diplomatico capace di intrecciare relazioni internazionali e di stabilire alleanze tra gli Stati. Una grande attenzione nella ricerca e nell uso di espressioni culturali, soprattutto linguistiche e della tradizione religiosa, in grado di esprimere gli elementi identitari della nazione e di darle omogeneità. Ferdinando d Aragona e Isabella di Castiglia. Il loro matrimonio segnò l inizio del Regno di Spagna. Un nuovo rapporto con la Chiesa, orientato a sottrarle privilegi e poteri o, in qualche caso, a sfruttarne l appoggio allo scopo di rafforzare la monarchia nazionale. 225 77636R_0000E01_INTE_BAS@0225.pgs 15.09.2021 14:51

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna