1 LE CONSEGUENZE DELLA CRISI DEL TRECENTO IN EUROPA

Trasformazioni economiche e mutamenti sociali | CAPITOLO 7 1 LE CONSEGUENZE DELLA CRISI DEL TRECENTO IN EUROPA IL CROLLO DEMOGRAFICO Per chi era scampato o sopravvissuto alla grande pestilenza il panorama che l Europa presentava dopo la metà del Trecento offriva ovunque scene di caos e desolazione, città e campagne semideserte o abbandonate. La popolazione, decimata dalla pandemia e dal ripresentarsi del morbo nei decenni successivi, sia pure in forme più localizzate, faticò a riprendersi, raggiungendo i livelli precedenti la peste solo a partire dal Cinquecento. Le conseguenze più gravi si ebbero negli ambienti urbani. Firenze, per fare un esempio, prima del 1348 contava circa 90 000 abitanti; dopo l epidemia erano calati di circa un terzo (secondo alcuni studiosi anche della metà), ma il ritorno della peste nel 1363, 1371, 1374, 1390 e 1400 fece sì che intorno alla metà del Quattrocento la popolazione si aggirasse ancora sulle 40 000 unità. Una situazione simile visse anche Londra, Popolazione totale europea (in milioni) 100 mentre Napoli per tutto il Quattrocento contò una decina 80 di epidemie di peste. 70 75 65 Anche nelle campagne le conseguenze furono pesanti: 55 moltissimi villaggi si spopolarono fino a scomparire e se50 50 condo alcune stime in numerose zone rurali d Europa il loro numero si ridusse addirittura del 50%. 25 In alcune aree della Maremma in Italia e dell Andalusia in Spagna l abbandono dei terreni facilitò il ritorno delle 0 1300 1350 1400 1450 1500 paludi e della malaria; altrove si verificò il ritorno degli incolti, come accadde nella Germania centrale, nelle regioni La popolazione europea fra il della Sassonia e della Turingia, ma anche, in area mediterranea, nelle campagne 1300 e il 1500. laziali, in Sicilia e in Sardegna. In molti casi poi lo spopolamento delle campagne obbligò i pochi nuclei rimasti a trasferirsi nelle città, alla ricerca di maggiori opportunità ma anche per sfuggire alle violenze operate da bande di predoni e soldataglie allo sbando. Si aggravava così il fenomeno, come abbiamo visto, della fuga dalle campagne, già in corso da diversi decenni. Eppure, secondo alcuni storici moderni proprio la scomparsa di così tanti individui rese possibile un riequilibrio tra esseri umani e risorse alimentari, consentendo la successiva ripresa economica. Di certo le nuove condizioni aprirono la strada a una serie di importanti cambiamenti. Morte in battaglia e per la peste, miniatura trecentesca. La bottega di un mercante di stoffe, miniatura quattrocentesca. 177 77636R_0000E01_INTE_BAS@0177.pgs 15.09.2021 15:41

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna