LA FONTE - Il Trionfo della Morte

SEZIONE A | RINASCITA E CRISI DELL EUROPA MEDIEVALE Approfondisci Il tema iconogra co del Trionfo della Morte LA FONTE Il Trionfo della Morte Intorno al 1360 Bartolo di Fredi (1330 ca. 1410), pittore di scuola senese, ricevette dai francescani di Lucignano (Arezzo) l incarico di realizzare un Trionfo della Morte. Era un tema all epoca molto rappresentato, con cui la Chiesa intendeva richiamare i fedeli alla precarietà della vita e al rispetto delle regole divine per raggiungere la salvezza. Sullo sfondo nero appare Cristo che si rivolge a chi guarda l affresco. Le parole che pronuncia («Costei che uccide me, che sono il suo signore ) riaffermano la sua vittoria sulla Morte grazie alla risurrezione: questo è il senso generale dell opera, Cristo è signore della morte . Un gruppetto di poveri, storpi, ammalati invoca la Morte affinché ponga fine alla loro vita di sofferenze. In primo piano, in sembianze e abiti femminili, c è la Morte: si slancia contro due giovani, ben vestiti e quindi di buona estrazione sociale, e contro di loro tende il suo arco. Anche i giovani hanno un arco, segno dell attività di caccia: dopo aver cacciato e ucciso degli animali, tocca a loro morire. La Morte non guarda se si è ricchi o si è poveri: questo il primo messaggio che l autore dell affresco vuole comunicare. Sotto il cavallo si intravedono, distesi a terra, dei frati (dall abito si riconoscono francescani e domenicani): su di loro è appena passata la falce sterminatrice della Morte. 158 77636R_0000E01_INTE_BAS@0158.pgs 15.09.2021 13:31

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna