Tua vivit imago - volume 1

Il contesto letterario La prima produzione letteraria Dante e Virgilio incontrano Odìsseo, miniatura del XIV secolo. Quello che emerge è uno spirito magno, un anima indomita, desiderosa di contemplare i misteri del mondo: «Considerate la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscenza (vv. 118-120). Dall Ulisse dantesco discende buona parte delle caratterizzazioni moderne dell eroe omerico: basti pensare all Ulyxes del poeta romantico Alfred Tennyson (1809-1892), che esorta i compagni a «seguire la conoscenza come una stella cadente, / oltre il limite più estremo del pensiero umano . Al poeta inglese, più volte tradotto, si ispirerà Giovanni Pascoli (1855-1912), che a Ulisse dedica il poema L ultimo viaggio: un viaggio non alla volta di mete sconosciute, ma teso a ripercorrere le tappe del suo lungo peregrinare. Come in Dante, il viaggio di Ulisse avrà un finale tragico, ma questa volta non come punizione per aver cercato di oltrepassare un limite: il naufragio sarà il segno dell estrema disillusione dell uomo, impotente di fronte alla morte. Gabriele d Annunzio (1863-1938) invece immagina, nel primo libro delle Laudi, un incontro con Ulisse, che naviga nello Ionio: ma il protagonista è l io narrante, che intuisce nel personaggio mitico un uomo simile a sé e gli chiede di metterlo alla prova e, se lo riconosce suo pari, di prenderlo con sé, altrimenti di ucciderlo; Ulisse, che aveva mostrato la propria superiorità non degnando di uno sguardo i nuovi venuti, a questa profferta volge gli occhi, pur senza rispondere, verso «quel giovane orgoglio chiarosonante nel vento : un orgoglio vicino al suo. Umberto Saba (1883-1957) intitola a sua volta Ulisse una breve lirica, in cui l identificazione con il personaggio è resa ancor più esplicita e complessa, rispetto al precedente dannunziano; come da giovane egli aveva navigato lungo le coste dalmate, così ora, rifiutando il porto, lo spinge ancora al largo «il non domato spirito, / e della vita il doloroso amore : il viaggio reale della giovinezza diviene l impegno costantemente aperto dell età matura. Nel panorama letterario novecentesco, una riscrittura singolarmente interiorizzata è quella che si legge in Se questo è un uomo di Primo Levi (1919-1987). L incontro con un deportato francese desideroso di imparare l italiano evoca nella mente dell autore il canto XXVI dell Inferno. Levi cerca di recitarlo combattendo con i vuoti di memoria e di tradurlo per il suo compagno di prigionia. Rivissuta nel lager, la vicenda di Ulisse acquista significati nuovi: il divieto e il folle desiderio di superarlo sono esperienze tragicamente concrete, il «mare aperto e la «montagna, bruna per la distanza evocano ricordi lontani; ma la terzina della dignità dell uomo (i vv. 118-120, citati sopra) è «come uno squillo di tromba, come la voce di Dio . Mosaico raffigurante l episodio di Odìsseo con le Sirene, III secolo a.C. 93

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana