La tragedia

Il contesto letterario La prima produzione letteraria in breve visorie in legno; solo molto più tardi, nel 55 a.C., verrà costruito un teatro in muratura. La scenografia è essenziale: una scaena di legno, di fronte alla quale è posta una pedana su cui agiscono gli attori. Il pubblico prende posto sullo spiazzo antistante la scena (cavea), portandosi da casa degli sgabelli o utilizzando dei sedili mobili provvisori, detti subsellia. Gli attori indossano delle maschere, che sono fisse per determinati personaggi, costanti soprattutto nelle commedie: il giovane innamorato, il vecchio, il servo, la prostituta e così via. Esse hanno una duplice funzione: permettere al pubblico di riconoscere subito il personaggio sulla scena e far sì che uno stesso attore possa recitare più di una parte. Alcune parti della rappresentazione prevedono, inoltre, un accompagnamento musicale, affidato a un flautista. La tragedia Il teatro latino vive la sua stagione di massima fioritura durante il periodo repubblicano e soprattutto durante l età arcaica: come abbiamo già visto, infatti, la letteratura latina prende le mosse proprio dalle prime rappresentazioni teatrali ufficiali. Il genere tragico, in particolare, conosce un grandissimo sviluppo: il maggiore tragediografo dell epoca è Pacuvio, ma gran parte degli altri autori arcaici, come Livio Andronico, Nevio ed Ennio, benché siano diventati celebri soprattutto per le loro opere epiche, si cimentano anche nella composizione di tragedie, con risultati, in alcuni casi, di altissimo livello stilistico (le tragedie di Ennio, in particolare, continueranno a essere lette e citate anche nelle età successive). BRANO CRITICO Il ruolo della tragedia arcaica La cothurnata La tragedia latina può essere cothurnata o praetexta. Il sottogenere tragico per noi meglio attestato, nonostante la frammentarietà delle testimonianze, è quello della tragedia cothurnata (dal cothurnus, il calzare tipico degli attori tragici): i drammi appartenenti a questa categoria derivano direttamente dai modelli greci (e trattano, quindi, delle stesse vicende mitiche), ma con sostanziali modifiche. L elemento più importante di differenziazione è l assenza del coro, cioè quel personaggio (composto da circa quindici coreuti nell età classica) che si interfacciava con i diversi protagonisti, rappresentando di volta in volta il punto di vista dell autore o l orizzonte d attesa del pubblico: al coro i tragici greci affidavano le parti stilisticamente più elevate e le immagini più ardite, che si ponevano in contrasto con lo stile e il linguaggio più semplice e colloquiale proprio delle parti recitate. In assenza delle parti corali, gli autori latini di tragedie elevano il registro stilistico dell intera composizione utilizzando un linguaggio complesso, fatto di calchi dal greco, neologismi, prestiti dalla lingua solenne della religione e del diritto. Anche dal punto di vista metrico sono ricercate soluzioni varie per compensare la perdita degli intermezzi lirici affidati al coro: se nella tragedia greca la maggior parte dei dialoghi era in trimetri giambici (il metro più vicino al parlato quotidiano), nella cothurnata si usano spesso metri diversi dal senario giambico (il corrispettivo latino del trimetro), con la conseguenza di innalzare ulteriormente lo stile. La cothurnata è La praetexta La tragedia praetexta, dal nome della toga orlata di porpora dei magistrati romani, prende ispirazione da episodi della storia nazionale. Di conseguenza, le trame di questi drammi possono risalire a episodi leggendari della storia romana oppure a eventi della storia più o meno contemporanea. La praetexta si ispira costruita sul modello delle tragedie greche ma senza le parti corali. I tragediografi latini compensano l assenza del coro innalzando lo stile dell intera tragedia. a episodi della storia romana. VideoRIPASSO TRAGEDIA COTHURNATA da cothurnus = calzare tipico degli attori tragici greci modello greco, ma senza coro, vicende della mitologia greca PRAETEXTA da praetexta = veste dei magistrati romani orlata di porpora ambientazione romana, episodi della storia di Roma Il genere: la tragedia 83

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana