T4 LAT ITA - I buoni costumi di Roma antica

L autore Sallustio ! repetita iuvant LE PROPOSIZIONI CONDIZIONALI COSIDDETTE RESTRITTIVE Hanno valore condizionale, esprimono cioè la condizione che deve realizzarsi perché si avveri quanto espresso dalla reggente, le proposizioni subordinate introdotte da dum, dummo do (anche dum modo), modo (o modo ut) e costruite al congiuntivo secondo i tempi della consecutio temporum (dum sibi regnum pararet, r. 9). Rispetto alle comuni proposizioni condizionali, si distinguono per un valore limitativo, restrittivo o desiderativo nei confronti di quanto espresso dalla reggente. La loro forma negativa è introdot- ta da ne, se la negazione si riferisce all intera frase; da non, se la negazione si riferisce solo a un suo elemento. Svolgi&Veri ca Esercizi interattivi 1. Inquadra il QrCode: nelle frasi proposte riconosci le subordinate condizionali e individua la congiunzione che le introduce. COMPETENZE ATTIVE Per discutere in classe Nel ritratto di Catilina Sallustio descrive con precisione l origine sociale e le qualità positive e negative del carattere di questo personaggio storico, poi passa in rassegna anche le sue frequentazioni e le sue amicizie. Leggendo quanto scrive l autore, ci si può chiedere se la formazione del carattere di una persona (e non solo di Catilina) sia il risultato dei condizionamenti ambientali legati alla provenienza sociale o se, invece, sia dovuta alle esperienze di vita, che, nella definizione della personalità, a volte sembrano avere un peso maggiore del contesto di provenienza e dell educazione ricevuta in famiglia. Organizza un debate per discutere in classe di queste due tesi opposte. Mettiti alla prova ESERCIZIO ONLINE Per confrontare Su myDbook ascolta la presentazione del libro Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta di Massimo Fini e poi confronta, con l aiuto dell insegnante di latino e insieme ai tuoi compagni, l interpretazione dei fatti che viene fornita dall autore del saggio con quella che viene solitamente riportata dai libri di storia. T4 I buoni costumi di Roma antica tratto da De Catilinae coniuratione 9 LATINO ITALIANO Nel nono capitolo della monogra a, nel contesto di una ri essione più ampia sulla storia del popolo romano, Sallustio presenta una descrizione della Roma dei primi secoli della repubblica, caratterizzata dalla concordia fra i cittadini in tempo di pace e dalla comune aggressività verso il nemico in tempo di guerra. In quel tempo i cittadini gareggiavano fra loro in virtù e ancora non apparivano i segni di quella corruzione e di quella avidità che avrebbero condotto alla decadenza e alle guerre civili. 1. Ig tur domi militiaeque boni mores colebantur; concordia maxuma, minuma avaritia erat; ius bonumque apud eos non legibus magis quam natura valebat. 1. Quindi, in pace e in guerra, si coltivavano i buoni costumi; massima era la concordia, minima l avidità. Presso di loro la giustizia e la morale prosperavano più per naturale inclinazione che per forza di leggi. 1. Ig tur natura valebat domi militiaeque: formula molto usata in latino, da tradurre in pace e in guerra . colebantur: si praticavano ; soggetto è boni mores. concordia avaritia: Sallustio utilizza una costruzione a chiasmo*, ponendo in forte contrapposizione i due superlativi arcaizzanti maxuma e minuma. ius valebat: il verbo al singolare conferisce maggiore rilievo ai due soggetti ius e bonum (ricorda che Sallustio ha appena parlato proprio di boni mores). Gli ablativi legibus e natura hanno valore causale. Non sono solo le leggi a garantire il rispetto della morale, ma anche una connaturata virtù. 795

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana