IL DE CATILINAE CONIURATIONE

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI in breve Sallustio presenta la La giusti cazione dell attività di storico Nei proemi alle sue due monografie ( T2 propria attività letteraria e T10), Sallustio sente il dovere di giustificare la scelta di dedicarsi alla storiografia come come prosecuzione di unica forma possibile di servizio allo Stato, in un epoca in cui la partecipazione attiva alla un impegno politico ormai impossibile: vuole politica è resa difficile dal clima di corruzione e violenza. Per comprendere tale atteggiamendenunciare la divisione to è necessario ricordare che per la mentalità romana il negotium, ovvero la vita pubblica (il in fazioni che ha termine deriva da nec + otium, quindi letteralmente significa operosità , cioè occupazioindebolito la repubblica ne ), ha un valore maggiore dell otium ( tempo libero ), inteso come esercizio dell attività (dando origine alla congiura di Catilina letteraria. Per questo motivo Sallustio attribuisce alle sue opere il valore di prosecuzione con e alla guerra contro altri mezzi dell impegno in politica, e decide di trattare avvenimenti che sono all origine Giugurta). della crisi che la repubblica sta attraversando. Da qui la scelta del genere della monografia e di due episodi della storia repubblicana particolarmente significativi: la congiura di Catilina, un fatto di gravità eccezionale e senza precedenti nella storia romana, e la guerra contro Giugurta, vicenda meno recente, ma altrettanto paradigmatica di una profonda crisi della nobiltà, corrotta e incapace di difendere lo Stato. In entrambe le opere lo storico insiste, in particolare, sui danni derivanti alla repubblica dalla divisione della società romana in fazioni: nel De Catilinae coniuratione è evidente come la lotta fra opposti partiti sia degenerata in un progetto sovversivo ( T1 e T4); nel Bellum Iugurthinum i conflitti fra aristocrazia e popolo sono strettamente legati alla scomparsa del metus hostilis ( paura del nemico ), ovvero al venir meno di quel senso di coesione che si provava di fronte a un nemico esterno, Cartagine ( T11 e T13). „ IL DE CATILINAE CONIURATIONE Il De Catilinae L argomento Il De Catilinae coniuratione è ritenuta la prima opera sallustiana, ed è molto coniuratione probabile che la sua composizione debba collocarsi in un periodo compreso tra il 43 e il 40 (43-40 a.C.) tratta a.C. Trasmessa dai manoscritti medievali con titoli diversi, l opera è ora generalmente indicadegli eventi ta con il titolo ricavato da un espressione presente al capitolo 4: Igitur de Catilinae coniuratiodal 64 al 62 a.C., dall organizzazione ne, quam verissume potero, paucis absolvam, «Tratterò dunque brevemente e il più veracemente del tentato colpo possibile della congiura di Catilina (trad. P. Frassinetti). di Stato di Catilina L argomento è dunque il tentato colpo di Stato organizzato da Lucio Sergio Catilina, alla sua morte nella battaglia di Pistoia. un aristocratico romano che inizia la sua carriera politico-militare al fianco di Silla, ma che successivamente muta il suo orientamento schierandosi dalla parte della plebe contro l aristocrazia senatoria. Per tre volte Catilina si candida al consolato fallendo sempre l obiettivo, mentre le sue posizioni radicali finiscono con il suscitare nei suoi confronti la diffidenza degli stessi populares e dei membri dell ordine equestre. L arco di tempo oggetto della trattazione sallustiana è di circa diciotto mesi compresi tra il 64 e il 62 a.C., quando Catilina e i suoi seguaci mettono a punto il piano che avrebbe dovuto portare a un insurrezione armata. La congiura viene scoperta da Cicerone, console nel 63 a.C., e denunciata in Senato ( pp. 327-328 e 545). Lo scontro decisivo si svolge a Pistoia il 5 gennaio del 62 a.C.: i ribelli sono sconfitti e Catilina stesso perde la vita dopo aver combattuto valorosamente. Sallustio propone La drammatizzazione degli eventi Il dibattito critico si è soffermato spesso su alcune deuna lettura etica formazioni e inesattezze della narrazione, attribuite dagli studiosi alla volontà dell autore di degli eventi. difendere Cesare dalle accuse di complicità con i congiurati: per fare solo due esempi, viene omessa qualsiasi notizia sui sostenitori di Catilina e Antonio nelle elezioni consolari per il 63 a.C. e non sono citate le orazioni di Cicerone (che aveva accusato Cesare di essere stato complice di Catilina). Sicuramente le idee politiche di Sallustio influenzano il suo modo di 774

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana