I temi

I SAPERI FONDAMENTALI Cesare I TEMI Descrizioni di luoghi e di popoli T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 La paura di un nemico sconosciuto Caratteristica peculiare dei commentarii cesariani è la presenza di excursus di argomento geografico ed etnografico: troviamo così descrizioni di regioni e di popoli poco o quasi per nulla conosciuti al tempo in cui Cesare scriveva: la Gallia (T2, T3, T4), la Germania (T5, T6, T7, T8), la Britannia (T9), con i rispettivi abitanti. L interesse sia per la geografia sia per l etnografia non è mai disgiunto dalle ricadute che l una e l altra possono avere sul piano politico e militare: i popoli più primitivi , per esempio, sono giudicati i più pericolosi in battaglia. Narrazioni di battaglie T10 T11 T13 T14 T15 T21 T24 La disfatta dei pompeiani In due opere dedicate, rispettivamente, alla guerra gallica (T10, T11, T13, T14, T15, T24) e alla guerra civile (T21) non avrebbero potuto non avere un ruolo di primo piano le descrizioni degli scontri militari, per le quali Cesare è soprattutto famoso: la lucidità strategica e tattica e insieme la sobria obiettività con le quali le battaglie sono descritte da chi vi aveva partecipato in prima persona in veste di comandante sono, infatti, tra le qualità di maggiore spicco della prosa cesariana. Discorsi e dibattiti T1 T12 T16 T17 T18 T19 T20 T23 I commentarii di Cesare lasciano ampio spazio al resoconto di discorsi e di dibattiti e in generale al confronto tra le diverse opinioni e posizioni, riportate quasi sempre facendo ricorso alla oratio obliqua: troviamo così le discussioni che si svolgono in Senato (T1, T17, T20), la spiegazione delle motivazioni che spingono Cesare (T12) o i suoi avversari (T16) all azione, le esortazioni da lui rivolte ai suoi soldati (T18, T19, T23). Eroi positivi e negativi T11 T13 T22 T24 L eccidio di Avàrico I commentarii sono percorsi da figure di grandi personaggi, in qualche misura eroici nel bene così come nel male, raffigurati di volta in volta come esempi da seguire o da evitare: tra i primi lo stesso Cesare (T11), il centurione Bàculo (T24), i due centurioni rivali Pullone e Voreno (T13); tra i secondi, ovviamente, Pompeo (T22). Pur se in tono oggettivo, Cesare non manca mai di notare come dal comportamento individuale di questi personaggi possano dipendere le sorti di una battaglia o, nei casi più estremi, addirittura della guerra. 768

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana