T21 LAT ITA - Il momento decisivo

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI T21 Il momento decisivo LATINO ITALIANO tratto da De bello civili III, 94 La battaglia di Farsàlo ha avuto inizialmente momenti favorevoli ai pompeiani, soprattutto grazie alla tattica attendista del loro comandante, ma poi la situazione cambia a favore dell esercito di Cesare. L esercito nemico allora si ritira e lo stesso Pompeo abbandona il campo di battaglia, rifugiandosi nell accampamento. 5 10 1. Eodem tempore tertiam aciem Caesar, quae quieta fuerat et se ad id tempus loco tenuerat, procurrere iussit. 2. Ita cum recentes atque integri defessis successissent, alii autem a tergo adorirentur, sustine re Pompeiani non potuerunt, atque universi terga verterunt. 3. Neque vero Caesarem fefellit, quin ab eis cohortibus, quae contra equitatum in quarta acie collocatae essent, initium victoriae orire tur, ut ipse in cohortandis militibus pronuntiaverat. 4. Ab his enim primum equitatus est pulsus, ab isdem factae caedes sagittariorum ac funditorum, ab isdem acies Pompeiana a sinistra parte circum ta atque initium fugae factum. 5. Sed Pompeius, ut equitatum suum pulsum vidit atque eam partem, cui maxime confidebat, perterr tam animadvertit, aliisque diff sus acie excessit protinusque se in castra equo contu lit et eis centurionibus, quos in statione ad praetoriam portam posuerat, clare, ut milites exaudirent, 1. Nello stesso tempo Cesare diede l ordine di attacco alla terza linea, che era stata tranquilla e sin allora non si era spostata. 2. Quindi, mentre soldati freschi e intatti prendevano il posto di quelli stanchi, altri attaccavano alle spalle: i pompeiani non poterono resistere e si diedero in massa alla fuga. 3. Cesare non si era ingannato nel pensare che la vittoria avrebbe preso inizio dalle coorti della quarta linea, che erano state poste di contro alla cavalleria nemica, come egli stesso aveva annunziato nel discorso di esortazione: 4. furono infatti queste coorti a respingere per prime la cavalleria, esse a far strage degli arcieri e dei frombolieri, esse ad avvolgere dalla sinistra lo schieramento pompeiano ed a causare la prima rotta. 5. Ma Pompeo, come vide la sua cavalleria in fuga e notò che quella parte dello schieramento in cui aveva più fiducia era in preda al terrore, senza fiducia nemmeno negli altri, uscì dal campo di battaglia, si recò direttamente a cavallo nell accampamento ed ai centurioni posti a guardia della porta pretoria gridò ad alta voce in modo che i soldati potessero udirlo: 1. Eodem iussit Eodem tempore: alla ne del capitolo precedente (III, 93) le coorti della quarta linea stavano attaccando alle spalle il lato sinistro dell esercito pompeiano. tertiam aciem: la terza schiera di fanti, composta dai triarii veterani dell esercito. procurrere iussit: lett. ordinò [alla terza linea] di avanzare . 2. Ita terga verterunt cum adorirentur: cum narrativo con valore causale. autem: mentre . sustine re non potuerunt: è la proposizione principale; sustine re è usato in senso assoluto ( resistere ). 3. Neque vero pronuntiaverat fefellit: indicativo perfetto di fallo, qui nel senso di sfuggire a ; il verbo regge l accusativo della persona (Caesarem) e la completi- 756 va quin orire tur (congiuntivo imperfetto del verbo orior). Nota che nella traduzione qui proposta il concetto viene espresso in italiano, per maggiore chiarezza, con un inversione logica ( non sfuggì a Cesare [il fatto] che diventa Cesare non si era ingannato nel pensare che ). ut ipse pronuntiaverat: proposizione modale; nota il gerundivo in funzione attributiva e l uso del piuccheperfetto per indicare anteriorità rispetto al tempo della principale. 4. Ab his factum est pulsus: indicativo perfetto passivo del verbo pello. ab isdem ab isdem: nota l anafora*, a seguire l iniziale Ab his. factae: sottintende sunt, come circumita e factum sottintendono est. 5. Sed Pompeius praesidia con rmo ut animadvertit: la congiunzione introduce due proposizioni temporali coordinate fra loro (i cui verbi sono, rispettivamente, vidit e animadvertit). sibi aliisque diff sus: lett. dif dando di sé stesso e degli altri , cioè preoccupato per le sorti della battaglia (diff sus è participio perfetto con valore di presente del verbo semideponente diff do). ad praetoriam portam: la porta pretoria, collocata vicino alla tenda del generale, era rivolta verso il nemico; il praetorium era, infatti, la tenda del generale e lo spazio di fronte ad essa, che si usava per le adunate dei soldati.

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana