Azioni di guerra: il conflitto contro i barbari

L autore Cesare Azioni di guerra: il con itto contro i barbari T10 La battaglia di Bibracte tratto da De bello Gallico I, 23-24 LATINO ITALIANO L occasione di dare inizio a una campagna militare in Gallia viene offerta a Cesare nel 58 a.C. dalla migrazione degli Elvezi, i quali, originariamente stanziati nel territorio dell odierna Svizzera e pressati dai Germani, si muovono verso il territorio degli Edui, popolazione celtica che abitava nella regione fra la Loira e la Sa ne. Gli Edui sono alleati dei Romani: Cesare, dunque, si muove con la scusa di prestare loro soccorso. Dopo una serie di scontri, la battaglia decisiva viene combattuta a circa ventisette chilometri di distanza dalla città di Bibracte, la più ricca del territorio degli Edui. 23.1. Postridie eius die i, quod omn no biduum supere rat, cum exercitui frumen- 5 tum metiri oporte ret, et quod a Bibracte, oppido Haeduorum longe maximo et copiosissimo, non amplius milibus passuum XVIII aberat, rei frumentariae prospiciendum existimavit, itaque iter ab Helvetiis avertit ac Bibracte ire contendit. 2. Ea res per fugitivos L. Aemilii, decurionis equitum Gallorum, hostibus nuntiatur. 3. Helvetii, seu quod timore perterr tos Romanos discedere a se existimarent, eo magis quod pridie superioribus locis occupatis proelium non commisissent, sive eo quod re frumentaria intercludi posse confide rent, commutato consilio atque itinere converso nostros a novissimo agmine inse qui ac lacessere coeperunt. 23.1 Il giorno dopo, poiché in tutto restavano due giorni prima del giorno in cui si dovevano distribuire le razioni di frumento all esercito e poiché distava non più di diciotto miglia da Bibratte, la più grande e la più ricca città degli Edui, stimò di dover provvedere al vettovagliamento: quindi cambiò strada lasciando gli Elvezi e si diresse verso Bibratte. 2. La cosa viene annunciata ai nemici dagli schiavi fuggitivi di Lucio Emilio, decurione dei cavalieri galli. 3. Gli Elvezi, sia perché stimavano che i Romani si ritirassero lontano da loro per paura, tanto più che il giorno prima pur avendo occupato una posizione più elevata non avevano attaccato battaglia, sia perché confidavano di potere impedire il vettovagliamento, mutato il loro piano e fatta una conversione di marcia presero ad inseguire e a provocare la retroguardia dei nostri. 23.1. Postridie ire contendit Postridie eius die i: lett. il giorno dopo quel giorno . biduum: lett. lo spazio di due giorni . cum oporte ret: la congiunzione è usata per esprimere la connessione temporale con la proposizione causale precedente ( al momento in cui ). passuum XVIII: circa 27 km. rei frumentariae: con l espressione res frumentaria si indica l approvvigionamento del grano (frumentum). prospiciendum: sottintende esse. existimavit: il soggetto sottinteso è Cesare. Bibracte: accusativo di moto a luogo. 2. Ea res nuntiatur per fugitivos: lett. per mezzo di schiavi fuggitivi . L.: è l abbreviazione del prenome Lucius. Lucio Emilio comandava il reparto di cavalleria i cui membri erano stati reclutati tra i Galli. 3. Helvetii lacessere coeperunt Dalla principale Helvetii coeperunt dipendono due proposizioni causali introdotte da altrettante congiunzioni disgiuntive (seu quod sive eo quod ) e due ablativi assoluti (commutato consilio itinere converso); dalla prima causale dipende, a sua volta, un altra causale (eo magis quod ), anch essa comprendente un ablativo assoluto (superioribus locis occupatis). a se: è riferito al soggetto della proposizione reggente, quindi agli Elvezi. superioribus occupatis: ablativo assoluto con valore concessivo ( nonostante avessero occupato ); il giorno precedente Cesare aveva occupato un colle vicino. commisissent: il soggetto di questo congiuntivo piuccheperfetto, così come del successivo in nito passivo intercludi, sono sempre i Romani. commutato consilio itinere converso: ablativi assoluti coordinati fra loro. a novissimo agmine: dalla retroguardia . 731

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana