Tua vivit imago - volume 1

L autore Cesare Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. I Belgi sono descritti da Cesare come fortissimi (r. 4). Quali sono le ragioni di tale supremazia ? Quale altro popolo li eguaglia e perché? 2. Da quali confini sono segnati i territori dei Galli, dei Belgi e degli Aquitani? 3. Quali caratteristiche dei popoli descritti mette in evidenza Cesare? ! repetita iuvant COSTRUZIONE CON IL DOPPIO NOMINATIVO E IL DOPPIO ACCUSATIVO Quando due diversi nominativi sono legati allo stesso predicato, si parla in latino di costrutto del doppio nominativo (qui ipsorum lingua Celtae, nostra Galli appellantur, r. 2). I due termini in questione indicano il soggetto della frase e il complemento predicativo a esso riferito (o, a seconda del verbo, il nome del predicato). Una cosa simile succede, chiaramente, quando a essere legati allo stesso verbo sono due accusativi: in questo caso avremo il complemento oggetto e il suo predicativo. Si costruiscono con il doppio nominativo (a parte il verbo essere ): alcuni verbi copulativi intransitivi che signi cano diventare , apparire , sembrare , risultare , restare, nascere , vivere , morire , e simili ( o, appareo, evado, evenio, maneo, exorior, nascor, existo, vivo, morior ecc.); nella forma passiva, alcune categorie particolari di verbi come gli appellativi (appello, nomino, voco, dico, fero e altri), gli elettivi (lego, eligo, creo, designo e altri), gli estimativi (aestimo, duco, puto, habeo, iudico e altri), gli effettivi ( o, ef cio, reddo e altri). Questi ultimi gruppi di verbi, se usati nella forma attiva, possono essere costruiti, invece, con il doppio accusativo. N.B. Il doppio nominativo si trova anche nella costruzione di videor ( p. 261). La frase di Cicerone Noster ille Ennius sanctos appellat poetas presenta il verbo appellativo (appellat) nella forma attiva e il doppio dativo (sanctos e poetas); in forma passiva sarebbe A nostro illo Ennio sancti appellantur poetae con il doppio nominativo. Svolgi&Veri ca ESERCIZI INTERATTIVI 1. Inquadra il QRcode: nei periodi proposti, riconosci e distingui i costrutti del doppio nominativo e del doppio accusativo; sottolinea il verbo che li regge. ANALISI 4. Quale figura retorica di senso riconosci nell uso dell avverbio minime per modificare l avverbio saepe (r. 5)? Che scopo ha tale perifrasi? 5. Quale costrutto sintattico riconosci in Qua de causa (r. 8)? Che effetto ha sul contenuto del testo? COMPETENZE ATTIVE Per esporre a voce Il De bello Gallico presenta digressioni di carattere etnografico: quali sono le caratteristiche di questo genere letterario? Per discutere in classe Dalla lettura di questo primo passo dell opera, quale atteggiamento dell autore emerge nei confronti di popoli che definisce lontani cultu atque humanitate (rr. 4-5)? Confrontati con i compagni. Per approfondire Le divinità romane della guerra erano Marte e Bellona (in origine Duellona), considerata sorella o moglie di Marte. Nel tempio di Bellona, a Roma, avveniva la dichiarazione di guerra, con un rito che prevedeva il lancio di un giavellotto. Documentati su questa divinità, sui suoi attributi e sui templi a essa dedicati, poi realizza con PowerPoint 10 slides che presenterai alla classe. Scultura della dea Bellona ona in un giardino di San Pietroburgo. rgo. 713

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana