Tua vivit imago - volume 1

DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO in breve tante manifestazione religiosa e sportiva, organizzata a cadenza biennale, che riunisce presso la città di Corinto concorrenti e spettatori provenienti da ogni parte della Grecia), proclama solennemente la liberazione e l indipendenza delle città elleniche. Antioco III di Siria La guerra siriaca Nel giro di pochi anni i Romani abbandonano il fronte greco: alla pretenta di espandersi senza militare si preferisce la supremazia politica. Tale scelta è erroneamente percepita dal re in Grecia, ma i Romani Antioco III di Siria come un segno di debolezza e di disinteresse per lo scacchiere orientale: gli impongono la gravosa pace di convinto che la smobilitazione romana corrisponda a un disimpegno, il sovrano intraprenApamea (188 a.C.). de una serie di iniziative politicamente aggressive per espandere i propri domini, che spingo- no Roma a intervenire in Grecia ancora una volta. Nel 191 a.C. le legioni romane massacrano l esercito siriaco alle Termopili, costringendo Antioco a una fortunosa fuga. L inseguimento prosegue fino in Asia Minore, concludendosi tra la fine del 190 e l inizio del 189 a.C. presso la città di Magnesia sul Sìpilo: qui le truppe del regno di Siria vengono sbaragliate dai Romani. La guerra siriaca si conclude con la pace siglata presso la città di Apamea nel 188 a.C. In base agli accordi, Antioco si impegna a versare una cospicua indennità di guerra, ad affondare tutta la flotta militare a eccezione di dieci navi, e a rinunciare al controllo di gran parte dell Asia Minore in favore degli alleati di Roma. Roma vince una terza La terza guerra macedonica La supremazia romana nell Oriente ellenistico si afferma guerra (171-168 a.C.) definitivamente con la terza guerra macedonica, combattuta fra il 171 e il 168 a.C. Il succontro il regno cessore di re Filippo V, Pèrseo, sin dalla sua ascesa al trono nel 179 a.C. aveva messo in atto macedone di Pèrseo una politica di riarmo che, puntando sul malcontento di alcuni Stati greci, insoddisfatti e la Lega achea, e impone condizioni della riorganizzazione attuata a suo tempo da Flaminino, mirava a preparare una riscossa di pace durissime. antiromana di tutta la Grecia. Lo scontro decisivo avviene nel 168 a.C. presso Pidna, in Le conseguenti rivolte Macedonia, dove i Romani, guidati da Lucio Emilio Paolo, sconfiggono l avversario. Le dei Greci portano alla distruzione conseguenze sono enormi: il regno di Macedonia è cancellato e suddiviso in quattro didi Corinto (146 a.C.). stretti; mille rappresentanti della Lega achea (l organismo federale che univa alcune fra le più importanti pòleis della regione greca del Peloponneso centro-settentrionale), che si era Estensione del dominio romano e territori sotto la sua influenza intorno alla metà del II secolo a.C. Reno Estensione del dominio romano intorno al 140 a.C. Loira oceano Atlantico Regni clienti e Stati sotto il controllo romano Vittorie romane o Ebr GALLIA NARBONESE SPAGNA CITERIORE Sagunto SPAGNA ULTERIORE GALLIA CISALPINA Aquileia Po ILLIRIA Tevere Roma m a r N e ro Danubio Bitinia MACEDONIA EPIRO Pidna Cinoscefale 168 a.C. Pergamo 197 a. C. NUMIDIA Termopili Atene 191 a. C. Corinto Cartagine Regno dei Parti CAPPADOCIA Magnesia 190 a. C. Regno dei Seleucidi 146 a. C. ma r Medit Tiro e r ra n e o Alessandria Regno dei Tolomei 70 mar Rosso

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Età arcaica e repubblicana