Tua vivit imago - volume 1

La retorica tra persuasione e inganno Le nuove (e pericolose) piazze: i social 5 10 15 20 Partiamo da qualche dato: «il 95% degli italiani accede a internet almeno una volta al giorno; il 62% usa la rete come primo veicolo per formarsi una rappresentazione della realtà; l 82% dice di non saper riconoscere una notizia falsa; il 62% legge soprattutto i titoli degli articoli dei social network; l 85% si fida dei giudizi online . Inoltre, è ormai attestato da molte ricerche il fatto che le persone, sui social network e non solo, fanno fatica a districarsi nell enorme mole di informazioni disponibili, anche perché non approfondiscono e non controllano le fonti. Perché si sentono pressate dalla necessità di manifestarsi e di reagire. E perché lo fanno soprattutto in chiave emotiva, e quindi senza considerare le possibili conseguenze. Queste caratteristiche di contesto, che rendono i social network un posto dove litigare e fare danni è molto più facile che informarsi, discutere, capire e crescere, diventano ancora più critiche se si sta parlando di politica. Tuttavia (e dobbiamo farcene una ragione) proprio sui social network si sono spostati oggi il dibattito e il confronto (anzi, lo scontro) politico. un terreno totalmente disintermediato: aperto, accessibile, contendibile. Quindi ci si avventurano baldanzosamente tutti. E, sotto elezioni, sono tutti molto nervosi. [...] Il loro peso e la loro capacità di incidere, nel bene e nel male, sugli orientamenti collettivi sono, credo, paragonabili se non superiori a quello delle comunicazioni che appaiono sulle pagine ufficiali. Non a caso immagini, messaggi e commenti prodotti al di fuori di ogni ufficialità arrivano a rimbalzare perfino sui mass media tradizionali (tv e quotidiani). un risultato che solo una quindicina d anni fa sarebbe apparso inconcepibile. Ma i social network sono anche un terreno infido, pieno di trappole, e soggetto a rivolgimenti improvvisi e imprevedibili. (Annamaria Testa, Dieci raccomandazioni per l attivismo online, «Internazionale , 20 maggio 2019, con tagli) SPUNTI PER LA DISCUSSIONE 30 1. Leggi e commenta, con i tuoi compagni e con l insegnante, i due articoli proposti. Pensi che davvero la politica di oggi sia tutta populismo e demagogia ? un problema solo contemporaneo o connaturato da sempre agli aspetti peggiori dell'attività pubblica? Quali sono i fattori che incidono su questa situazione? Qual è, secondo te, oggi il ruolo dei social media nella diffusione di messaggi politici? 2. L importanza assunta oggi dai social media e il loro ampio utilizzo per la diffusione di notizie è innegabile. A partire dalle affermazioni della saggista ed esperta di comunicazione Annamaria Testa, in gruppo con alcuni tuoi compagni e compagne elabora un decalogo per il giusto utilizzo dei social media, inserendo alcuni specifici punti relativi alla discussione politica. In un secondo momento, ricerca online l'articolo originale e confronta il decalogo da te stilato con le dieci raccomandazioni fornite dall'autrice. 691

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Età arcaica e repubblicana