Tua vivit imago - volume 1

La retorica tra persuasione e inganno 10 15 capaci né di difendere il vero né di confutare il falso? Perché quelli con le loro parole sanno smuovere e spingere all errore gli animi degli ascoltatori atterrendoli rattristandoli rallegrandoli esortandoli col massimo impegno, mentre questi in difesa della verità sonnecchiano pigri e fiacchi? Chi può essere tanto sciocco da pensarla così? Dato perciò che la capacità di parlare è moralmente neutra ed è molto efficace per sostenere argomenti sia cattivi sia buoni, perché mai la persona dabbene non si dovrebbe mettere in condizione, grazie a questo studio, di battersi per la verità, dal momento che i malvagi se ne servono per far prevalere cause disoneste e prive di fondamento a beneficio dell iniquità e dell errore? (trad. M. Simonetti) DI TESTO IN TESTO Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, 3 termine fisso d etterno consiglio, Donna, se tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre, 15 sua dis anza vuol volar sanz ali. tu se colei che l umana natura nobilitasti sì, che l suo fattore 6 non disdegnò di farsi sua fattura. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte f ate 18 liberamente al dimandar precorre. Nel ventre tuo si raccese l amore, per lo cui caldo ne l etterna pace 9 così è germinato questo fiore. Qui se a noi merid ana face di caritate, e giuso, intra mortali, 12 se di speranza fontana vivace. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s aduna 21 quantunque in creatura è di bontade. (Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso XXXIII, vv. 1-21) PARAFRASI Maria, che fosti vergine e madre, che sei figlia del tuo stesso figlio, che sei la più umile e insieme la più nobile di tutte le tue creature, punto fermo del piano divino stabilito dall eternità, tu sei colei che nobilitò la natura umana a tal punto che il creatore non disdegnò di farsi sua creatura. Nel ventre tuo si accese nuovamente l amore tra Dio e l uomo, grazie al calore del quale questo fiore dei beati è sbocciato nell eterna pace dell Empireo. Qui in cielo per Angeli e Beati tu sei fiaccola d amore che illumina come il sole a mezzogiorno, e, sulla terra, tra gli uomini mortali, sei fonte viva di speranza. Donna tu sei tanto straordinaria e tanta è la tua potenza, che chiunque desidera ottenere una grazia e non si rivolge a te, è destinato a non essere esaudito. La tua bontà non va in aiuto solo a chi te lo chiede, ma molte volte anticipa spontaneamente la richiesta (parafrasi di Bianca Garavelli) FINO A TE Le prime terzine del Paradiso, la terza cantica della Divina Commedia di Dante, sono la preghiera alla Madonna di san Bernardo, l ultima guida dantesca nel regno ultraterreno. Rifletti su quello che Agostino scrive a proposito dell uso della retorica per le opere di carattere religioso: pensi che questo sia un buon esempio letterario di applicazione delle regole dell oratoria? Quali sono le caratteristiche di questo testo che lo rendono particolarmente elegante per gli aspetti formali e corretto sotto il profilo dei contenuti? Esprimi le tue osservazioni in un testo di circa 30 righe. 689

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Età arcaica e repubblicana