Tua vivit imago - volume 1

20 nobis Attici nostri levavit labor, qui conservatis notatisque temporibus, nihil cum inlustre praetermitteret, annorum septingentorum memoriam uno libro conligavit. Nesc re autem quid ante quam natus sis acciderit, id est semper esse puerum. Quid enim est aetas hominis, nisi ea memoria rerum veterum cum superiorum aetate contexitur? Commemoratio autem antiquitatis exemplorumque prolatio summa cum delectatione et auctoritatem orationi adfert et fidem. avvenimenti di settecento anni, seguendo l ordine cronologico e indicando le date, senza tralasciare nulla di ciò che era importante. Ignorare ciò che è accaduto prima della tua nascita equivale ad essere sempre un ragazzo. Che cosa rappresenta la vita di un uomo, se non è collegata alla vita delle passate generazioni per mezzo della storia? Il ricordo dei tempi passati e la citazione dei fatti più notevoli procura al discorso prestigio e credibilità uniti a un sommo diletto. (trad. G. Norcio) COMPRENSIONE E ANALISI 1. Qual è l utilità dello studio della filosofia nella formazione dell oratore? 2. In che cosa consiste il merito di Attico? 3. Analizza la forma verbale habeat (r. 1). Quale valore sintattico presenta? Rintraccia altre forme simili nel testo. 4. Qual è la funzione di quam (r. 13)? 5. Attraverso quale artificio retorico sono accostati gli argomenti oggetto dello studio filosofico? 6. In che modo sono accostati gli avverbi graviter ample copiose (r. 6)? 7. Individua il campo semantico prevalente nel passo. INTERPRETAZIONE E COMMENTO Rifletti sulle affermazioni di Cicerone riguardo alla formazione del buon oratore e opera poi un paragone con il tipo di formazione offerta oggi dal sistema d istruzione italiano. Quali sono i punti di forza della formazione proposta dal grande statista romano? Credi che quanto afferma sia valido ancora oggi? In che modo le sue affermazioni potrebbero essere ampliate, integrate, cambiate? 663

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Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana