La retorica

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI La retorica T12 L eloquenza tratto da De inventione I, 2-3 ITALIANO Nel passo qui proposto Cicerone mostra come per mezzo dell eloquenza i più saggi tra gli uomini primitivi riuscirono a indurre gli altri alla vita associata e civile e a basare i rapporti umani non sulla forza ma sul diritto. 5 10 15 20 25 30 2. Orbene, se vogliamo risalire all origine di questa attività che è chiamata eloquenza sia che la si voglia considerare un arte o il frutto d uno studio o un esercizio o un dono naturale ,1 scopriremo che questa, nata da cause giustissime, si evolve per ottime ragioni. Ci fu infatti un tempo quando gli uomini vagavano per i campi come le bestie e, nutrendosi come quelle, perpetuavano la stirpe, e nulla facevano guidati dalla ragione, ma risolvevano la maggior parte delle cose con la forza del corpo; e non avevano ancora il culto della divinità, non conoscevano l esigenza dei rapporti umani; nessuno aveva conosciuto nozze legittime o aveva guardato in faccia figli certamente suoi; nessuno aveva compreso quale utilità avesse il diritto uguale per tutti. Per questo, per errore e per ignoranza, la cupidigia, cieca e sconsiderata dominatrice dell animo, abusava, come di pericolosissimi complici, della forza del corpo, per appagarsi. In quel periodo un uomo veramente grande e saggio riuscì a capire quale fosse la natura dell animo umano e quanto grande fosse la sua capacità di fare cose straordinarie, a patto che qualcuno riuscisse a stimolarlo e a renderlo migliore istruendolo. Fu lui che, seguendo un disegno razionale, spinse e riunì in un luogo gli uomini dispersi per i campi e nascosti in tane selvagge e, inducendoli a fare ogni cosa in modo utile e onesto, sebbene in un primo momento ricalcitrassero, perché non vi erano abituati, li rese poi, da feroci e bestiali quali erano, docili e mansueti, giacché erano divenuti più sensibili alla persuasione e alla parola. 3. Ritengo, effettivamente, che una saggezza muta e priva di eloquenza non avrebbe potuto ottenere un tale risultato, sì da distogliere, quasi d incanto, gli uomini da vecchie abitudini e da portarli ad un diverso modo di vivere. Come mai, fondate le città, gli uomini avrebbero imparato ad onorare la fede e a rispettare la giustizia, come si sarebbero abituati ad obbedire volontariamente agli altri, e non solo ad accettare le fatiche per il bene comune, ma anche a perdere la vita, come mai, in definitiva, ciò poté accadere se non ci fosse stata gente capace di convincerli con la parola a compiere quelle cose che avevano scoperto con la ragione? Nessuno certamente, dotato com era di moltissima forza, avrebbe accettato, senza opporvisi, di sottomettersi alle leggi, se non fosse stato trascinato da un discorso serio e persuasivo, e nessuno avrebbe permesso di farsi uguagliare a quelli sui quali avrebbe potuto eccellere, e di abbandonare spontaneamente 1. un arte un dono naturale: per Cicerone l eloquenza è una disposizione naturale, frutto di studio e di esercizio (cfr. De oratore I, 113-115 e II, 232). 604

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana