Tua vivit imago - volume 1

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI La lezione di Epicuro Luce e ombra, tenebre e giorno, annunciano già a partire dal primo verso il valore centrale di un tema che riveste un importanza essenziale in molte parti del poema: Epicuro, eroe della capacità umana di vedere con la mente i segreti più nascosti della natura, si contrappone al buio delle paure irrazionali, all oscurantismo proprio della superstizione. La lezione scienti ca del maestro è in- fatti quella che permette al discepolo di vedere a sua volta (video, v. 17) l intera natura delle cose. Alla proclamazione (vociferari, v. 14) di queste verità nuove la natura appare all adepto nell evidenza manifesta della razionalità scienti ca: natura tua vi / tam manifesta patens ex omni parte retecta est (vv. 29-30), spettacolo sublime che non frappone più alcun ostacolo all osservatore armato della scienza epicurea. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Il passo, che corrisponde a uno dei quattro elogi di Epicuro inseriti nell opera, si contraddistingue per un andamento innologico che per certi aspetti lo accosta al proemio del primo libro. Rintraccia nel testo gli elementi che permettono di definirlo un vero e proprio inno ; soffermati poi sugli epiteti che il poeta utilizza per descrivere il maestro: quale tratto li accomuna? 2. Quali effetti provoca sull umanità il disvelamento della dottrina epicurea riguardo alla natura? Quali effetti, invece, provoca in particolare sul poeta? ANALISI 3. Che tipo di interrogativa è presente nell espressione quid enim contendat hirundo / cycnis, aut quidnam tremulis facere artubus haedi / consimile in cursu possint et fortis equi vis? (vv. 6-8)? Quale figura retorica di significato vi riconosci? Che cosa vuole dimostrare Lucrezio con questi versi? 4. Quale altra figura di significato utilizza, nei versi successivi, Lucrezio per descrivere il rapporto tra maestro e discepoli? Individuala e spiegala. 5. Qual è il campo semantico che prevale nella descrizione delle sedes quietae (v. 18) degli dèi? COMPETENZE ATTIVE Per esporre a voce Perché questo testo può anche essere definito un proemio al mezzo ? Quali sono le questioni di carattere filologico che riguardano la posizione di questo brano all interno del De rerum natura? Leggi attentamente le note al passo e prepara una breve esposizione orale in cui rispondi alle domande. Per discutere in classe Federico II il Grande, re di Prussia (1712-1786), passato alla storia come re filosofo , fu un grande estimatore di Lucrezio, così come tanti altri intellettuali dell Illuminismo; in uno dei suoi scritti, egli afferma: «quando sono afflitto, leggo il libro di Lucrezio: lo consiglio come lenimento per tutte le malattie dell animo (Opere complete XV, 32). Sei d accordo con questa valutazione? valida ancora oggi, secondo te? Antoine Pesne, Ritratto giovanile di Federico II, ca 1736. Hechingen, Castello di Hohenzollern. 506

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Età arcaica e repubblicana