Tua vivit imago - volume 1

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI 10 15 20 cycnis, aut quidnam tremulis facere artubus haedi consimile in cursu possint et fortis equi vis? Tu, pater, es rerum inventor, tu patria nobis suppeditas praecepta, tuisque ex, inclute, chartis, floriferis ut apes in saltibus omnia libant, omnia nos itidem depascimur aurea dicta, aurea, perpetua semper dignissima vita. Nam simul ac ratio tua coepit vociferari naturam rerum divina mente coortam diffugiunt animi terrores, moenia mundi discedunt, totum video per inane geri res. Apparet divum numen sedesque quietae, quas neque concutiunt venti nec nubila nimbis aspergunt neque nix acri concreta pruina cana cadens violat semper innub lus aether integit et large diffuso lumine ridet. coi cigni, come potrebbero i capretti dalle tremule zampe compararsi nella corsa allo scatto di un cavallo possente? Tu sei padre, scopritore delle cose, tu ci dispensi paterni precetti e dai tuoi libri, glorioso, come nelle balze fiorite le api tutto assaporano, così anche noi ci nutriamo di tutte le auree parole, auree, sempre degne di vita perenne. Perché appena la tua dottrina comincia a proclamare la natura delle cose, sorgendo dal tuo intelletto divino, si dissolvono i terrori dell animo, le mura del mondo si dischiudono, per tutto il vuoto vedo compiersi le cose. Appare la potenza degli dei e le sedi tranquille, che i venti non scuotono e le nubi non bagnano di piogge e la neve non v ola, rappresa di aspro ghiaccio, cadendo bianca, e un cielo sempre senza nuvole ricopre e sorride di piena luce diffusa. quidnam vis?: costruisci: quidnam consimile possint facere in cursu haedi tremulis artubus et vis fortis equi? Artubus è forma arcaica per artibus (dativo e ablativo plurale di artus). 9-13. Tu, pater dignissima vita Tu tu: la ripetizione del pronome di seconda persona (una tecnica che va sotto il nome di Du-Stil, lo stile del tu ), è caratteristica della forma innodica (vedi l inno a Venere, soprattutto I, 6-9 T2). inclute: era detto anche di Venere in I, 40. aurea dicta, aurea: osserva l iterazione di aurea: questo tipo di ripetizione a cavallo di versi successivi viene de nita come anadiplosi*; concorre a innalzare il livello stilistico dell inno. 504 14-17. Nam simul ac geri res La dottrina (ratio) di Epicuro consente di mettere a nudo i meccanismi di funzionamento della natura e di scacciare i vani terrori dell animo: la religio, anzitutto, e la paura di una punizione ultraterrena. interessante osservare come prosegua in questi versi l insistenza sul tema della visione, articolata in una serie di opposizioni contrastive (luce/tenebre; cielo coperto/cielo scoperto) che sostanziano il tema della rivelazione epicurea. coepit: perfetto logico. inane: è termine tecnico epicureo; il vuoto è, insieme agli atomi, l altro elemento fondamentale del cosmo epicureo. 18-22. Apparet divum ridet Secondo Epicuro gli dèi abitavano nei metakòsmia (intermundia in Lucrezio, ma quest ultima traduzione in latino è di Cicerone, il quale, menzionando la tesi epicurea circa la sede degli dèi, ne fa uso in De nibus II, 75 e De natura deorum I, 18), a metà strada tra la terra e il cielo. La tranquillità della loro dimora è come la rappresentazione esteriore, tangibile, della loro imperturbabilità. Questa prassi espositiva, che preferisce un illustrazione diretta alla proclamazione astratta di un enunciato teorico, è consona ai precetti retorici epicurei. cana cadens: allitterazione della c. innub lus: hàpax* e conio lucreziano per l anèfelos ( sereno ) di Odissea VI, 45. Lucrezio, infatti, riformula in questa sua descrizione dei templa serena quella del VI canto dell Odissea, in cui Omero parla dell Olimpo come di un luogo beato e immune da ogni turbamento: «[ ] è la sede sempre tranquilla / degli dèi. Né da venti è agitata né mai da pioggia / è bagnata, né vi si posa la neve, ma ovunque un puro sereno / si stende senza mai nubi, e tutta la percorre luminoso chiarore (vv. 42-45, trad. V. Di Benedetto). ridet: il verbo riprende ad anello il simile apparet del v. 18.

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Età arcaica e repubblicana