2. Franco Bellandi • La concezione dell’amore in Catullo

BRANI CRITICI 35 [ ] certo, nessuna donna sarà mai amata da Catullo quanto Lesbia; ma proprio a causa della stretta connessione fra amata e amabitur s intuisce che si tratta di un amore che ormai si configura come passato. (P. Fedeli, Introduzione a Catullo, Laterza, Roma-Bari 1990) Comprendere il PENSIERO CRITICO 1. Che differenza c è tra il concetto di amicizia nei primi decenni del I secolo a.C. e l epoca precedente? 2. Quale aspetto del linguaggio d amore, secondo il critico, deve essere ancora esplorato? 3. Quali tempi verbali usa Catullo per parlare d amore? Perché? 2. Franco Bellandi La concezione dell amore in Catullo In un contributo intitolato «Amour-passion e amore coniugale nella poesia di Catullo: qualche considerazione , pubblicato nel volume «Lepos e «mores . Una giornata su Catullo, il latinista Franco Bellandi ri ette sulla concezione catulliana dell amore. 5 10 15 Siamo dunque di fronte a una sorta di paradosso catulliano: il poeta non di rado considerato il cantore per eccellenza della passione amorosa [ ] non è affatto un esaltatore a priori1 e senza condizioni del furor2 amoroso, tutt altro. Quale sia l ideale catulliano di relazione amorosa è espresso chiaramente (e amaramente) nei cc. 72 e 75 e 109: essa deve constare di una combinazione equilibrata di passione e di affetto, di amour-passion e di amour-tendresse3 avrebbe detto Rousseau, che però scindeva rigorosamente questi due tipi di amore fra relazione extramatrimoniale e amore coniugale.4 Catullo sente l amour-passion come elemento costitutivo fondamentale di una relazione amorosa ma anche quando sia isolato o prevaricante come passibile di provocare un inquietante perdita di controllo di sé e perciò foriero di inevitabili sviluppi rovinosi: è indispensabile, dunque, accompagnare e temperare la passione (l elemento di pathos dell amare/uri) con l elemento di ethos del bene velle. Catullo ritiene di poter indicare la sede naturale di questo mélange5 utopicamente perfetto di elementi sentiti tendenzialmente come opposti nell unione matrimoniale, che non a caso viene esaltata a chiare lettere nei cc. 61, 62, 64 (coppia Tetide e Peleo), 66 (coppia Berenice e Tolemeo). Per far questo, però, Catullo deve trasformare profondamente le caratteristiche ideologiche dell unione matrimoniale quale si considerava tradizionalmente a Roma, erotizzando non poco il rapporto fra gli sposi che non sono più sentiti da lui come semplici 1. a priori: cioè a prescindere, in astratto. , in origine, un espressione usata dai loso medievali, che signi ca letteralmente da ciò che [logicamente] è prima . Il signi cato opposto è indicato con l espressione a posteriori. 2. furor: follia . 438 3. amour-passion amour-tendresse: in francese, rispettivamente amore-passione e amore-tenerezza . 4. avrebbe detto Rousseau coniugale: Jean-Jacques Rousseau (17121778), lo scrittore e losofo francese autore, tra le altre cose, del romanzo epistolare Julie ou la Nouvelle Hélo se (1761), nel quale la protagonista distingue tra l amore-passione della relazione irregolare e l amore-tenerezza del rapporto coniugale. 5. mélange: in francese, mescolanza .

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana