Tua vivit imago - volume 1

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI 130 135 140 145 ma tu da sola hai superato i deliri di questi, appena ti unisti una volta al tuo biondo marito. Ma poco o nulla era inferiore a lei9 la mia luce quando mi si gettò fra le braccia; attorno a lei svolazzava di qua e di là lo splendido Cupido nella sua tunica dorata. E anche se lei non si accontenta del solo Catullo, bisognerà sopportare i rari inganni della mia casta padrona, per non essere fastidioso come gli stupidi: spesso perfino Giunone, la dea suprema, inghiottì la collera ardente per le colpe di suo marito, conoscendo perfettamente i moltissimi inganni di Giove voglioso. Eppure non è giusto confrontare gli dèi con gli uomini il peso ingrato di un padre trepidante.10 E tuttavia non fu portata per mano dal padre alla mia casa, fragrante di profumi assiri, ma mi diede in una notte meravigliosa piccoli doni furtivi, appena strappata alle braccia di suo marito. Dunque per me è abbastanza, se a me solo è concesso un giorno che lei può segnare di bianco. (trad. G. Paduano) 9. lei: si riferisce a Lesbia. 10. Eppure trepidante: il testo di questa sezione è corrotto e sembra si debba presupporre una lacuna di almeno due versi. Analisi del testo Il carme 68 tra mito e biogra a Nel suo complesso il carme 68, che costituisce uno dei precedenti più importanti per la nascita dell elegia latina d amore (i cui principali esponenti saranno, in età augustea, Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio e Ovidio), mostra in modo esemplare l intrecciarsi e il reciproco rispecchiarsi, nella composizione poetica, della biogra a dell autore e del paradigma mitico. Vi troviamo, infatti, tutti e tre i temi principali della poesia catulliana: l amicizia, l amore per Lesbia, la morte del fratello. Dopo i primi quaranta versi che secondo molti interpreti costituiscono un carme a sé stante , il componimento, infatti, si apre (vv. 41-50) e si chiude (vv. 149-160) con espressioni di riconoscenza nei confronti dell amico Allio; il racconto della vicenda 434 mitica di Protesilao e Laodamia (vv. 73-130) è, a sua volta, preceduto (vv. 51-72) e seguito (vv. 131-148) da due brani dedicati alla passione per Lesbia, e contiene al proprio interno un inserto (vv. 91-100) sulla morte del fratello. Come ha osservato Alfonso Traina, il carme 68 «è una vera e propria summa dei temi più vitali della poesia catulliana , ma anche «il più ricco di futuro letterario: dilatando [ ] il vissuto dell epigramma alle dimensioni dell elegia, Catullo ha fondato l elegia soggettiva latina e ha conquistato un nuovo spazio alla letteratura europea . Un esempio di lettura psicologizzante Oggetto da sempre di numerosissime analisi tese a scio-

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Età arcaica e repubblicana