T23 ITA - Protesilao e Laodamia

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI T23 Protesilao e Laodamia tratto da Liber, carme 68, vv. 70-148 ITALIANO Laodamia era la sposa di Protesilao, che fu il primo eroe greco caduto a Troia: per concessione degli dèi, Protesilao poté tornare in vita per un breve tempo, terminato il quale Laodamia, disperata per il de nitivo distacco, si uccise. Il mito è inserito da Catullo all interno del carme 68, sulla cui unità si è molto discusso. Dopo aver espresso il dolore per la morte del fratello, in occasione della quale il poeta ha avuto il supporto di Allio, il poeta ricorda l ospitalità che l amico riservò a lui e alla sua donna e così passa al tema dell amore, ricordando il primo incontro con la candida diva (la «splendida dea del primo verso qui riportato). Questo ricordo viene connesso con il mito secondo le modalità tipiche della poesia catulliana (e quindi con piena soggettività e profonda vitalità): Catullo ricorda a questo punto Laodamia che entra nella casa di Protesilao. In quanto prima vittima della guerra di Troia, Protesilao è anche associato al fratello del poeta, con un intreccio di piani vertiginoso ma chiaro, per cui alla ne del brano qui presentato è ribadita ancora una volta l assimilazione tra Lesbia e Laodamia, e si torna al tema dell amore infelice. 70 75 80 85 90 Là entrò la mia splendida dea1 col piede leggero, e fermò sulla soglia logora il suo calzare fulgido, poggiando sulla suola sonora, come una volta Laodamia arrivò ardente d amore alla casa di Protesilao, inutilmente cominciata, perché non ancora una vittima aveva pacificato col suo sangue sacro i padroni celesti.2 Vergine di Ramnunte,3 ti chiedo che nulla mi piaccia al punto da intraprenderlo a caso, contro il volere dei nostri padroni. Quanto l altare digiuno volesse il sangue dovuto, Laodamia lo apprese perdendo il marito, costretta a staccarsi dal collo di lui prima che un inverno dopo l altro potesse, nelle lunghe notti, saziare il loro avido amore e permetterle di sopravvivere ancora, una volta spezzata l unione. Le Parche sapevano che non sarebbe vissuto lungo tempo lontano, se fosse andato a combattere alle mura di Troia. Allora infatti Troia per il ratto di Elena cominciava ad attirare a sé gli eroi greci, Troia, orrendo sepolcro comune d Asia e d Europa, Troia, morte precoce di uomini e di virtù, che anche a mio fratello diede una morte orribile. Fratello che mi sei stato infelicemente rapito, dolce luce strappata a un fratello infelice, 1. splendida dea: è Lesbia, che nel vivo ricordo di Catullo entra nella casa messa loro a disposizione dall amico. 2. non ancora una vittima celesti: il 432 dato del rito non compiuto e della conseguente ira degli dèi, vera causa della morte prematura di Protesilao, può essere un innovazione di Catullo oppure potrebbe derivare da una fonte greca perduta. 3. Vergine di Ramnunte: è Nemesi, la dea della vendetta.

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana