Tua vivit imago - volume 1

L autore Catullo 145 150 155 160 165 170 175 Nessuna donna creda più ai giuramenti dell uomo, nessuna speri che l uomo tenga fede alla sua parola; quando l animo concupiscente vuole ottenere qualcosa, non temono di giurare, non fanno risparmio di promesse; ma appena hanno saziato il piacere dell animo concupiscente, non temono le parole che hanno detto, non curano gli spergiuri. Io ti ho salvato quando eri in mezzo al turbine della morte, e ho deciso di perdere mio fratello, piuttosto che abbandonare te, traditore, nel momento supremo.5 In cambio, sarò data in preda da sbranare agli uccelli e alle belve, e non sarò sepolta sotto la terra. Quale leonessa ti generò in una grotta deserta, quale mare ti sputò fuori dalle onde schiumanti, quale Sirti, o Scilla rapace, o tremenda Cariddi, tu che compensi così la vita che ti ho donato?6 Se non ti stavano a cuore le nozze con me, perché temevi il duro monito del vecchio padre, lo stesso avresti potuto portarmi nella tua patria, come una serva che avrebbe prestato un gioioso servizio, accarezzando con l acqua i tuoi candidi piedi e stendendo sul tuo letto una coperta di porpora. Ma perché, fuori di me dall angoscia, mi lagno invano con l aria inconsapevole, che non ha sensi, non può ascoltare né rispondere alla mia voce? Lui sta già in mezzo al mare, e su questa spiaggia vuota nessun uomo compare. Così la sorte crudele mi insulta nel momento estremo, e ha negato perfino un orecchio ai miei lamenti. Giove onnipotente, non fossero mai, fin dall inizio, giunte alla spiaggia di Creta le navi ateniesi, non fosse mai approdato a Creta il navigante spergiuro per portare al mostro il feroce tributo, non avesse riposato, ospite, nella mia casa, nascondendo nella sua bellezza il crudele disegno!7 5. Io ti ho salvato supremo: il ricordo delle azioni compiute in favore dell amato è un motivo tradizionale, che accomuna Arianna ad altre gure di eroine abbandonate, prima tra tutte Medea, che salvò Giàsone da morte certa nelle prove di forza ordinategli da Eeta e arrivò a sacri care suo fratello Absirto, brutalmente ucciso per favorire la fuga degli Argonauti; come lei, anche Arianna salvò la vita di Tèseo (si fa riferimento all astuzia per farlo uscire dal labirinto) anche a costo di causare la morte del fratello (in realtà si tratta del fratellastro, cioè del Minotauro). 6. Quale leonessa donato: vengono qui elencate alcune tipiche fonti di terrore per i naviganti: il golfo delle Sirti, temute per le secche, e poi Scilla e Cariddi sullo stretto di Messina. Catullo aggiunge anche l immagine della leonessa, che aveva usato a proposito di Lesbia nel carme 60. 7. non fossero mai crudele disegno: il motivo dell oh, se , ovvero il desiderio irrealizzabile di cancellare l origine prima degli eventi che hanno portato all incontro con l amato risalendo al più antico di tutti, è reso celebre dalla Medea di Euripide, 429

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana