Tua vivit imago - volume 1

TUA VIVIT IMAGO La consapevolezza dell attualità dei classici Le unità dedicate ai grandi autori si aprono con un testo coinvolgente che risponde a questa domanda: Perché leggerlo oggi? Umberto Boccioni, Elasticità, 1912. Milano, Museo del Novecento. Assistere dal vivo a eventi storici fondamentali. Nell asciutta, limpida semplicità dello stile di Cesare è stato visto il riflesso della sua lucidità strategica e tattica; ne è testimonianza il giudizio espresso dallo scrittore e filosofo francese Michel de Montaigne (1533-1592), per il quale la sua opera «dovrebbe essere il breviario di ogni uomo di guerra, come il vero e supremo modello dell arte militare. E Dio sa anche di quale eleganza e bellezza egli ha ornato questa ricca materia: con un modo di esporre così puro, così fine e così perfetto che, a gusto mio, in questo campo non ci sono scritti al mondo che possano essere paragonabili ai suoi . Cesare Tutto questo ha contribuito a conferire alla figura di Cesare una vera e propria aura mitica e a renderlo un personaggio centrale dell immaginario e della cultura non soltanto antica, ma anche moderna e contemporanea, di volta in volta ammirato per aver salvato Roma dal caos delle guerre civili (opera che sarebbe stata poi completata dal suo erede, Ottaviano Augusto) o, al contrario, detestato per aver posto fine alla libertà repubblicana e aver instaurato quella che oggi definiremmo una dittatura. Basti pensare alla centralità di Cesare nell opera dei due autori-cardine del canone occidentale: Dante, che condanna i suoi assassini, Bruto e Cassio, a essere eternamente masticati dalle bocche di Lucifero, insieme a Giuda, in quanto traditori delle istituzioni universali, l Impero e la Chiesa (canto XXXIV dell Inferno); e Shakespeare, che gli dedica una delle sue tragedie più note e amate (Giulio Cesare, del 1599). Tra storia e mito Con Cesare siamo di fronte non soltanto a uno dei massimi scrittori latini, ma anche a uno dei più importanti e influenti personaggi della storia universale: in veste di generale, condusse delle campagne che estesero enormemente i domini di Roma e divennero un modello esemplare per tutti i successivi condottieri; come uomo politico, gettò le basi del passaggio dalla Repubblica all Impero, tanto che gli imperatori romani si sarebbero chiamati Cesari. Ancora oggi con il termine cesarismo si definiscono i regimi autoritari basati sul potere di un uomo forte, dotato di carisma, appoggiato dal popolo e dall esercito, e capace di porre termine a una situazione di disordine e di conflitto sociale e politico. A questa vicenda biografica di per sé straordinaria si aggiungono inoltre le circostanze, altrettanto eccezionali, della morte, avvenuta il 15 marzo del 44 a.C. per mano di un gruppo di congiurati che, guidati da Bruto e Cassio, gli inflissero ventitré pugnalate in Senato. Perché leggerlo oggi? Cesare è impresso nella memoria universale per le sue qualità di condottiero, di politico e di eccellente prosatore. Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE Perché leggere Cesare La letteratura come diario di guerra Come scrittore Cesare è noto per i due resoconti delle proprie imprese e vittorie militari, il De bello Gallico (sulle campagne di Gallia) e il De bello civili (sul conflitto con Pompeo), che offrono la possibilità di assistere quasi dal vivo ad alcune delle battaglie più avvincenti della storia mondiale. Gallia est Lo stile essenziale e preciso di Cesare ha reso le sue opere dei veri e propri classici dell insegnamento scolastico del latino. L incipit del De bello Gallico Gallia est omnis divisa in partes tres è una delle frasi latine conosciute, ancora oggi, anche da chi non ha mai studiato la lingua. Essa infatti dà il titolo a un recente romanzo storico (Gallia est di Danila Comastri Montanari, 2014) ed è stata parodiata persino in libri umoristici dedicati al grande pubblico, a conferma di come sia considerata patrimonio comune. A un lettore di oggi, gli scritti di Cesare continuano a porre alcune domande cruciali e di estrema attualità, sulla dimensione politica e, in particolare, sul tema del potere: fino a che punto è giusto affidarsi a un uomo forte per porre fine a una condizione di instabile e pronunciata anarchia o guerra civile? Una dittatura è comunque preferibile a uno stato di perpetua violenza? davvero sostenibile un regime autoritario che sia morbido nei confronti degli oppositori, o si tratta di un illusione, dal momento che la clemenza, percepita come forma di debolezza, ne mina le stesse basi? Sono le domande che ancora oggi ci si pone per diversi scenari dello scacchiere geopolitico: con Cesare abbiamo la possibilità di ascoltare la viva voce di un leader che si è confrontato con quelle alternative e ha compiuto delle scelte destinate a immense ricadute sulla storia del mondo. Slide PERCORSO BREVE 692 693 LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI L autore Catullo Fino a noi L attenzione al senso attuale dei classici permea tutto il corso. I box Fino a noi mostrano come un autore, un tema, un testo abbiano avuto suggestioni e risonanze nel corso dei secoli no al giorno d oggi. La fortuna di Catullo La presenza di Catullo è imponente in tutte le epoche: dai poeti augustei a Elsa Morante, dalle reminiscenze medievali alla musica di Branduardi. Nolo quot arguto dedit exorata Catullo Lesbia: pauca cupit qui numerare potest. Non voglio tutti i baci che Lesbia diede all armonioso Catullo, da lui pregata: chiede pochi baci chi può contarli. (trad. G. Norcio) Catullo è citato anche da diversi prosatori, che mostrano di conoscere e apprezzare soprattutto nugae ed epigrammi: se Svetonio e Apuleio sono fonti importanti per la biografia del poeta e per l identificazione di Lesbia, Plinio il Giovane (ca 61114 d.C.) manifesta il suo apprezzamento in diverse epistole e Aulo Gellio (ca 125-180 d.C.) nelle Notti Attiche attesta una vivace discussione critica su singoli versi del Liber tra i dotti di II secolo d.C. Durante il periodo tardoantico si trovano evidenti reminiscenze di Catullo in autori come Ausonio, Marziano Capella, ma anche Boezio e Isidoro: in questo periodo, tuttavia, la conoscenza di Catullo non sembra essere diretta, bensì mediata da autori che ne riportano l opera, per lo più per i propri interessi grammaticali. Pesellino, I Trionfi dell Amore, della Castità e della Morte, 1450 ca. Boston, Gardner Museum. importanza per la storia della tradizione del testo e per il rinnovato interesse verso il poeta. Di questo ritrovamento vi è traccia in un epigramma celebrativo scritto in latino da Benvenuto Campesani di Vicenza (1250/55-1323), in cui è sottolineata la coincidenza per cui il codice si trovasse proprio nella città di nascita del poeta, in tal modo rinato per così dire nello stesso luogo. A partire da questo momento, diversi umanisti si occupano di Catullo. Importante è il ruolo di Francesco Petrarca (1304-1374), che definisce nugae le sue composizioni in volgare e annovera Catullo tra gli autori latini che incontra nel Trionfo d amore, ai vv. 19-24 del quarto capitolo: Le poche reminiscenze medievali Le tracce di una presenza di Catullo durante il Medioevo sono scarse. Allo stato attuale vi sono due attestazioni sicure e una probabile. La prima è la presenza del carme 62 in un florilegio contenuto in un manoscritto parigino del IX secolo conservato alla Biblioteca nazionale di Parigi. La seconda è la citazione del carme 58b all interno di un sermone del vescovo di Verona Raterio, tenuto nel 966: si ipotizza che la fonte fosse proprio il codice V, ritrovato solo qualche secolo più avanti e responsabile della tradizione catulliana. Una probabile reminiscenza catulliana (dai carmi 6 e 10), infine, è stata riscontrata nell opera De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury, ma non si riesce a stabilire con certezza quale possa essere stata la fonte per questa citazione. Reminiscenze catulliane si riscontrano anche in Inghilterra dove Alexander Pope (1688-1744) compone un poema, The Rape of the Lock ( Il furto del ricciolo ) evidentemente ispirato alla Chioma di Berenice e in Germania, dove, oltre al Goethe (17491832) degli Epigrammi veneziani, si possono ricordare due componimenti sui baci di Gotthold Ephra m Lessing (1729-1781). Il personaggio di Belinda, in un illustrazione dal poema The Rape of the Lock di Alexander Pope, 1900 ca. Virgilio vidi, e parmi ch egli avesse compagni d alto ingegno e da trastullo, di quei che volentier già l mondo lesse: l uno era Ovidio e l altro era Catullo, l altro Properzio, che d amor cantaro fervidamente, e l altro era Tibullo. Per suo tramite diversi umanisti studiano poi Catullo: Coluccio Salutati (1331/1332-1406), Poggio Bracciolini (1380-1459), Angelo Poliziano (14541494), Giovanni Pontano (1429-1503) i suoi studi sul testo sono andati perduti, ma restano le reminiscenze letterarie all interno della sua poesia e soprattutto l umanista francese Marc Antoine Muret (1526-1585), che commenta i carmi e in parallelo ne compone egli stesso sul modello catulliano (un esempio è il Galliambus in Bacchum, opera originale composta da Muret imitando lo stesso carme 63 che accompagna). La riscoperta catulliana: da Petrarca a Pope La riscoperta di Catullo avviene tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo. In questo periodo è ritrovato a Verona un manoscritto (il codice V sopra citato), presto andato perduto, che ha avuto però grande 374 PERCORSI TEMATICI 375 L amore, la passione, il matrimonio L amore, la passione, il matrimonio T1 Il matrimonio come male necessario T1 - Aulo Gellio, Notti attiche 1, 1-6 Il discorso pronunciato nel 102 a.C. dal censore Quinto Cecilio Metello Numidico (riportato dall erudito Aulo Gellio) esprime la concezione utilitaristica del matrimonio, del quale, se si potesse, si farebbe volentieri a meno, ma che è necessario alla conservazione della vita e al bene dello Stato. Il matrimonio come male necessario Aulo Gellio Notti Attiche 1, 1-6 Quinto Cecilio Metello Numidico 102 a.C. (Aulo Gellio) In uno dei primissimi capitoli delle Notti Attiche, Aulo Gellio (vissuto nel II secolo d.C.) riferisce in sintesi il contenuto di un discorso pronunciato nel 102 a.C. da Quinto Cecilio Metello Numidico, che rivestiva all epoca la carica di censore, ed era quindi addetto al controllo della condotta morale e civile dei cittadini, all amministrazione dei beni dello Stato e alla costruzione delle opere pubbliche. In questo discorso egli esortava i suoi concittadini a sposarsi, sostenendo la necessità delle unioni matrimoniali per la conservazione della vita e, quindi, per la sopravvivenza dello Stato. Aulo Gellio, dopo aver riportato i contenuti del discorso di Quinto Cecilio Metello, inserisce il commento di un suo maestro, il retore Tito Castricio (maestro di Aulo Gellio), che risponde alle obiezioni di quanti sostenevano che le parole dell oratore sembrassero dissuadere dal contrarre matrimonio piuttosto che esortare a farlo. Una vita in comune Testo PLUS I percorsi tematici presentano argomenti cardine della latinità, cogliendoli da vari punti di vista in una prospettiva diacronica. T2 - Catullo, carme 76 La concezione pessimistica dell amore è espressa in e n prima prrima persona per in chiave soggettiva da Catullo: nel carme 76, in particolare, poeta accola are e, il po cusa Lesbia di aver infranto con i suoi tradimenti il proprio rop prio sentimento, senti inducendolo a rinunciare definitivamente al rapporto con n lei. leii. La Laudatio Turiae è un epigrafe sepolcrale, nella quale le un anonimo anonim personaggio celebra la vita e le virtù della moglie defunta: ta: il testo te esto esprime e una concezione pienamente positiva del vincolo coniugale. uga ale. T4 -Maschere Properzio, ElegieinIV, tradizionali un 7corteo carnevalesco (Oberdischingen, Germania). Il riso e il carnevalesco Il rovesciamento dell autorità Al russo Michail Michajlovic Bachtin (1895-1975), uno dei maggiori critici letterari del Novecento, si deve l individuazione di un filone della letteratura europea che affonda le radici nella cultura popolare del riso e del carnevale: quell insieme di tradizioni nel quale si persegue, per mezzo di scherzi e parodie, un temporaneo rovesciamento delle autorità e dei valori costituiti, e che trova espressione letteraria in opere come, per esempio, il romanzo Gargantua e Pantagruele dello scrittore francese Fran ois Rabelais (1494 ca.-1553). Bachtin ha indicato l archetipo della «letteratura carnevalizzata nella satira menippea ( p. 349), il genere cui appartengono opere come l Apokoloky`ntosis di Seneca e il Satyricon di Petronio, composte entrambe nel I secolo d.C. Estendendo gli studi di Bachtin alla letteratura latina, lo studioso Maurizio Bettini, in particolare, estremo (1988) dello scrittore austriaco Christoph Ransmayr, nella quale il protagonista Cotta si imbatte di notte, a Tomi (la remota città dell esilio di Ovidio, situata ai confini del mondo allora conosciuto: l attuale Costanza sul Mar Nero), «in un ammasso 446 sfilante di gnomi, pietre viventi, uomini-uccello, cavalieri su asini e guerrieri che scuotevano le catene, accompagnati da un orchestrina completamente sbandata nel ritmo e priva di qualsivoglia coordinamento : una grottesca parata di maschere che in realtà come Cotta infine comprende vorrebbero raffigurare, sebbene in modo rozzamente caricaturale, le divinità e le figure mitiche di Roma. «Certo , prosegue il narratore, «quel corteo sfrenato poteva essere solo un opaco riflesso dei miti in cui la fantasia di Roma si era scatenata ed esaurita, finché sotto il dominio di Augusto Imperatore era stata trasformata in senso del dovere, in obbedienza e fedeltà alla costituzione, e riportata alla ragione. Ma sebbene il corteo fosse soltanto un misero resto, persino un ubriaco era in grado di comprendere che la notte di carnevale rispecchiava un antichissima immagine di Roma, figure di dèi e di eroi le cui imprese e prodigi sembravano già, nella città imperiale, sepolti per sempre nell oblio . ha proposto una lettura in chiave carnevalesca del teatro di Plauto, nel quale avviene, a suo avviso, una «inversione giocosa dei normali rapporti sociali analoga a quella propria della festa dei Saturnalia, il carnevale dei Romani. Considerazioni analoghe si possono del resto estendere, almeno in qualche misura, a tutto il complesso degli antichi culti, riti e tradizioni di carattere popolare, nei quali trovava libera espressione la celebrazione dei piaceri del corpo, del vino e della carne, in modo assai diverso da quanto sarebbe poi avvenuto nella successiva religione ufficiale e istituzionale , strettamente legata all esercizio del potere politico. «Un antichissima immagine di Roma Non a caso, è proprio attraverso la descrizione di un corteo di carnevale che l antichissima religione di Roma è evocata in una scena del romanzo Il mondo Nell elegia Properzio racconta di essere stato visitato o in sogno so ogno da d Cinzia, la donna amata, morta da poco, che lo rimprovera dii a averla era d verla subito tradita e dimenticata: troviamo dunque qui, da un lato o emerge em merrge la visione Teorie e pratiche del riso da Plauto a Umberto dell amore come passione tormentata; dall altro, l idea a che ch he ilil sentimento sent Eco Ti presentiamo qui un percorso attraverso alpermane persino dopo la morte. cune delle più significative presenze carnevalesche nella letteratura latina, e non solo: una scena del teatro di Plauto, tratta da una delle cosiddette comTesto PLUS ); un medie della beffa (la Mostellaria) ( passo dei Fasti di Ovidio dedicato all antica festa di Anna Perenna ( T1); e un episodio del romanzo di Apuleio, nel quale il protagonista Lucio è vittima di una colossale burla ( T3). Questi tre brani sono accompagnati dalle riflessioni teoriche sul riso e sull immenso potere che esso, nel bene e nel male, può esercitare di un retore latino (Quintiliano) ( T2) e di un romanziere contemporaneo, Umberto Eco ( T4). non abbiano mai (cioè nel caso in cui i due partner cui non venga consumata del figlio la possibilità di chiedere l adozione fatto sesso). Non c è, soprattutto, iniziale della proadoption, prevista nella stesura biologico del partner, la stepchild [...] parti della sinistra a non sostenerla. posta e motivo che spinse alcune della legge, l ISTAT subito dopo l approvazione Negli ultimi sei mesi del 2016, consistente e che avecivili, un numero particolarmente Doaveva registrato 2336 unioni affettivo. legame loro il in attesa di ufficializzare va riguardato coppie da tempo 30 Nel 2019 si sono ridimensionamento dei numeri. podiché c era stato un progressivo i dati provvisori del coppie dello stesso sesso, mentre costituite 2297 unioni civili tra unioni civili, separazioni crollo generale di matrimoni, 2020 dicono che c è stato un in vigore della In totale, al 2019 e dopo l entrata e divorzi, a causa della pandemia. [...] mila. 12 delle unioni civili è pari a circa nuova legge, il numero complessivo 35 ne della legge dell anniversario dell approvazio In questi giorni, in occasione coppia che decise di diverse interviste alla prima Cirinnà, sono state pubblicate Piergiorgio Paterlini e Emilia il primo agosto 2016, unirsi civilmente a Reggio altissimi delle unioni a chi ha usato i numeri non Marco Sotgiu. Rispondendo che anche i map del provvedimento, precisando civili perr sminuire l importanza 40 del tipo avete lottato l idea po un «C è risposto: trimoni sono in calo, hanno ma è come dovrebbe esNon sono numeri enormi tanto e poi non vi sposate . I numeri non che c è e chi vuole può farla. normale: è una cosa PERCORSI TEMATICI divent sere, è diventato a quanto si è ottenuto . [...] r ente rispetto sono niente allora come oggi, è la definiziopiù controversi della legge, p Uno dei punti 45 fatto, dice chi formazione sociale che di union civile come specifica le ne di unione una discriminazione verso e ciò che significa, sancisce l es contestaa l espressione diritti delle Cirinnà, e i sostenitori dei radice verbale, ma sono due verbi molto diversi tra voltee Monica Più Ridere deridere condividono soltanto la medesima om personee omosessuali. sostenendo che il passo legge limitisiadella Ridere fai bene, quando si è da soli che in compagnia; è un azione che unisce e che ha, di conammesso hanno loro. LG personee LGBT+ e quindi egualitario, seguenza, una grande presa a livello sociale: ridere, sorridere insieme agli altri, porta allegria, coinvolge, fa essere l introduzione del matrimonio d sivo dovrebbe successivo 50 . [...] stringere amicizie amicizie, talvolta fa anche innamorare. alle famiglie omogenitoriali gamen del diritto di famiglia l allargamento 20 25 30 SPUNTI PER LA DISCUSSIONE SPUN 35 Chi sa cos è il body shaming alzi la mano 5 456 10 15 20 Deridere qualcuno per il suo aspetto fisico (il cosiddetto body shaming) può procurargli gravi danni non solo sul piano psicologico, ma anche fisico. Depres457 sione, disturbi dell alimentazione e autolesionismo possono colpire chi è ferito nella propria immagine, ma lo stress che ne deriva può portare a un incremento cronico della produzione di cortisolo, l ormone dello stress, con conseguente aumento del rischio di disturbi cardiovascolari e metabolici. Quando le esperienze di svalutazione del proprio aspetto sono ripetute o prolungate, le conseguenze per la salute possono essere permanenti. Per tutti noi, infatti, essere accettati dagli altri è di importanza vitale, e siamo dotati di un sistema di allarme che ci avverte quando rischiamo di perdere l approvazione sociale. L emozione che ci segnala questa minaccia è la vergogna, e il sistema neuroendocrino che si attiva è quello che coinvolge l ipotalamo, l ipofisi e le ghiandole surrenali: in questo modo uno stimolo psicologico mette in moto una serie di reazioni endocrine che culmina nel rilascio di ormoni che attivano la risposta allo stress, predisponendo l organismo ad affrontare un pericolo (ad esempio aumentando il livello di glucosio nel sangue come fonte di energia prontamente disponibile). La disapprovazione sociale può essere reale (atteggiamenti denigratori o sprezzanti da parte degli altri), ma soggetti particolarmente sensibili e insicuri possono percepirla anche a partire da segnali sfumati o inesistenti. Una ricerca congiunta dei dipartimenti di kinesiologia e psicologia della Brock University di Saint Catharines (Ontario, Canada) ha studiato le reazioni psicologiche e fisiologiche di un gruppo di studenti universitari in una situazione di possibile minaccia alla loro immagine sociale. 25 447 e CIVI Il riso e il carnevalesco Ridere, ma non deridere La derisione, divide: prendere in giro qualcuno significa derisione al contrario, è un azione che 19 maggio 2021) («Il Post , prendere le distanze da ciò che è o rappresenta, giudicarlo, considerarlo diverso ; spesso porta a isolarlo socialmente, quando si invitano altri a irridere a loro volta po l oggetto di d scherno. Nell era dei d social media, deridere qualcuno è diventato addirittura oggetto di vanto: non ci si accontenta più di bullizzare i più deboli, ma si fa in modo che la prepotensui temimeglio se virale. Non dimentichiamo però za diventi condivisa, divent visibile, socialmente l insegnante con i tuoi compagni e con omosessuali che, come cidiinsegna anche la fisica, a ogni azione corrisponde una reazioch lasse l articolo proposto, discuti coppie unioni aver letto in classe alle 1. Dopo a di riconoscere di dei social. d nodi centrali: la possibilità l eventualità ne , anche per il mondo n e ciò valecon e sui due trattati e in particolare divenire a tutti gli effetti famiglia monio e la possibilità di statuto di matrimonio lo statu adoption. per dal riconoscimento della stepchild dividetevi in quattro gruppi adottar adottare dei figli, a partire in classe, tu e i tuoi compagni avrà il l arg o l argomento aver discusso dal confronto. Ogni gruppo 2. Dopo a nodi centrali messi in evidenza dibattere, a due a due, sui dibatte una ricerca d osteggiare le tesi emerse. ere o di compito di sostenere compit l argomento trattato, facendo e con La derisione dell aspetto legittimata fisico altrui provoca ansia e stress, sieme ai tuoi compagni approfondisci piccoli gruppi assieme 3. In picc omosessuali; come viene l unione di coppie r nella migliore ipotesi. aesi riconoscono loro riconosciuti. quanti e quali Paesi su qua vengonodelle unione, loro alla connessi diritti, q dico; quali statuto giuridico; quale s Sesto Aurelio Properzio 47-49 a.C. - 16 a.C. circa 209 25 218 Laudatio Turiae I secolo a.C. L amore oltre la morte Edu in Italia della legge di persone hanno usufruito Dal 2016 a oggi migliaia tempo frutto di un compromesso Cirinnà , storica e allo stesso che ha lasciato dei vuoti. Sergio Mattarella firmò presidente della Repubblica Il 20 maggio del 2016 [...] il e sulle convivenze di tra persone dello stesso sesso la legge sulle unioni civili Entrò in vigore il 5 giugno Cirinnà. Monica [...] fatto, promossa dalla senatrice il decreto attuativo. e il 23 luglio venne firmato alla Camera. C era complicato sia al Senato sia Il percorso della legge fu molto 5 stepchild adopcoraggiosa, che prevedesse la più legge una voluto e c è chi avrebbe il figlio biologico coppie, in alcuni casi, di adottare tion, cioè la possibilità per le tra persone dello stesso non definisse l unione civile di uno dei due partner, e che E c era chi sociale , ma come matrimonio . sesso come specifica formazione voluta affatto. [...] più restrittiva o non l avrebbe invece avrebbe voluto una legge 10 specifica stesso sesso come specifica dello ne persone tra civile La legge definisce l unione delssere due persone maggiorenni bisogna essere formazione sociale . Per contrarla ufficiale ione pubblica davanti a un una dichiarazione lo stesso sesso e bisogna fare registrata ni. La dichiarazione viene due testimoni. di presenza alla civile di stato nell archivio dello stato civile. 15 perfra atrimonio matrimonio dal diverso L unione civile è un legame ti doveri e diritti se presenta molti sone di sesso diverso, anche one, sono che alla definizione, in comune. Le differenze, oltre un fedeltà, quello di attendere non è presente l obbligo di no prima di mesi a un anno periodo di separazione da sei 20 tre mesi), di faree le pubsciogliere l unione (bastano n è prel unione e non blicazioni prima di contrarre l unione nel caso in vista la possibilità di sciogliere 15 Dinanzi a un pubblico di parecchie e colte persone veniva letto un discorso sul prender moglie che Metello Numidico, personaggio di grande serietà ed eloquenza, tenne durante la censura al popolo esortandolo a contrarre matrimonio. In quel discorso sta scritto: «Se potessimo, Quiriti, vivere senza moglie, noi tutti faremmo a meno di tale fastidio; ma poiché la natura ha disposto le cose in modo che non si può né viver abbastanza bene con una donna, né in alcun modo senza di essa, è da pensare piuttosto alla durevole conservazione dell esistenza che non al piacere di una breve vita . Alcuni trovano che il censore Metello, poiché si era proposto di esortare il popolo a prender moglie, non avrebbe dovuto riconoscere i fastidi e i durevoli inconvenienti dello stato matrimoniale; e più che esortare, le sue parole avevan l aria di dissuadere e distogliere; invece, essi asserivano, si sarebbe dovuto in tal discorso assumere una posizione contraria, dichiarando che di solito nei matrimoni non v erano fastidi di sorta, e se tuttavia qualche fastidio poteva verificarsi, si trattava di cose da poco, senza conseguenza e facili ad essere tollerate; e aveva dimenticato i ben maggiori vantaggi e i godimenti; non si doveva generalizzare o imputare tali fastidi a un difetto intrinseco al matrimonio, bensì darne colpa alla ingiustizia e alla durezza di qualche marito. Tito Castricio riteneva invece che Metello avesse parlato in modo giusto e con dignità. «In modo diverso disse «devono parlare il censore e il retore. A quest ultimo è concesso di usare argomenti falsi, arrischiati, subdoli, capziosi, purché abbiano una parvenza di verità e possano con una certa astuzia insinuarsi negli animi per influenzarli . Per un retore, soggiungeva, è motivo di vergogna se, anche in una cattiva causa, lascia qualche punto indifeso ed esposto a obiezioni. «Ma Metello aggiungeva «uomo irreprensibile, reputato, per la propria serietà e sincerità, esempio di grande dignità nelle cariche e nella stessa vita privata, mentre parlava al popolo romano doveva dire soltanto ciò che a lui e a tutti appare come la verità; soprattutto trattando un argomento che era ben noto per la quotidiana osservazione, l esperienza comune e abituale degli uditori. Egli ha cominciato con l ammettere i fastidi notissimi a tutti, e con tale ammissione es- CA al diritto e alla civile e anzi costituisce, assieme Il matrimonio nasce come istituzione sulla scia della lezione vivere comune, come per esempio, religione, uno dei pilastri del ed are / diero alle umane belve «Dal dì che nozze e tribunali vichiana, ci ricorda Foscolo: 91-93). e d altrui (Dei sepolcri, vv. esser pietose / di se stesse (si pensi come paradigma ammessa un affettività omoerotica diverFin dall antichità, pur essendo riservato a persone di sesso platonico), il matrimonio era anche a famiglia una al bel racconto del Simposio costituire di il diritto Paesi al mondo riconoscono tale unione venga so. Oggi invece sempre più esempio neanche in Italia benché non ovunque per persone dello stesso sesso, di altri diritti per equiparata al matrimonio tradizionale. connesso al riconoscimento attualità perché è strettamente L argomento è tutt oggi di forte e all identità di genere. legate all orientamento sessuale il contrasto delle discriminazioni 10 Gaio Valerio Catullo 84 a. C. circa - m. non prima del 54 T3 - Dalla Laudatio Turiae L amore, la passione, il matrimonio Matrimonio: nuove frontiere 5 La perfetta unione coniugale ale e è anche Educazione civica PERCORSI TEMATICI Tito Lucrezio Caro 94-51 a.C. circa Il male oscuro dell amore e non corrisposto 208 Cinque anni di unioni civili - Lucrezio, De rerum natura IV, 1058-1072 e 1278-1287 1278 Lucrezio ha una concezione negativa della passione amorosa, che considera una forza distruttiva, e addirittura una forma di pazzia; egli azzia; a; di contro, con valuta positivamente il matrimonio, come espressione dii affetto e affett af tto reciproco recip Il riso e il carnevalesco condivisione delle esperienze della vita. PERCORSI TEMATICI cazion Riprese catulliane nei poeti antichi Catullo è autore molto amato già a partire dall età augustea. Nel ripercorrere qualche tappa della fortuna antica del poeta, occorre ricordare il ruolo importante soprattutto dei carmi 65 e 68 per l evoluzione del genere elegiaco soggettivo a Roma e del carme 61 per il genere dell epitalamio (fino a Stazio e poi anche in età tardoantica). Inoltre, di grande importanza è stato il carme 64 per la caratterizzazione della figura di Didone nel libro IV dell Eneide: l eroina virgiliana, infatti, deve molto all Arianna catulliana. E se Ovidio lo definisce dotto (Amores 3, 9, 61) anche Orazio mostra di conoscere e usare Catullo: il caso più evidente è nell ode I, 22, una strofe saffica con evidenti riprese dai carmi 11 e 51 del Liber. Il poeta antico che più di tutti mostra di avere tenuto presente la poesia nugatoria catulliana è senza dubbio Marziale (ca 40-104 d.C.), che intesse con il poeta di Verona un dialogo articolato e su temi diversi: in particolare, il passero dei carmi 2 e 3 di Catullo è citato in diversi epigrammi (I, 7; I, 109; IV, 14; VII, 14; XI, 6), e ai baci, definiti Catulliani in XI, 6, 14, il poeta dedica l intero epigramma VI, 34, incentrato sul tema del numero come il carme 7 di Catullo, a cui fa esplicitamente riferimento nei due versi finali: 40 45 I partecipanti, ovviamente volontari, sono stati sottoposti a misurazioni fisiche (altezza, peso, quantità di grasso corporeo, muscolatura, forza), indossando solo indumenti intimi, di fronte allo specchio e in presenza di ricercatori scelti per la loro avvenenza e prestanza fisica. Le misurazioni venivano filmate e i risultati declamati ad alta voce e confrontati con dei valori normali corrispondenti in realtà a quelli di atleti professionisti. I partecipanti riempivano dei questionari che misuravano il loro livello di soddisfazione per il proprio aspetto fisico e veniva misurato il livello di cortisolo nella saliva; un altro gruppo di volontari era sottoposto alle stesse misurazioni ma senza tutte le variabili socialmente stressanti . I risultati hanno mostrato una chiara differenza tra i due gruppi: quello sottoposto al confronto stressante riportava un notevole innalzamento dei livelli di cortisolo e sentimenti di vergogna, evidenziabili sia dalle risposte ai questionari che dagli atteggiamenti e comportamenti filmati; dopo trenta minuti di riposo, però, i parametri psicofisiologici dei due gruppi tornavano ad essere sovrapponibili, indicando un ottima capacità di recupero in condizioni normali. Il problema è quando si viene esposti ripetutamente a situazioni stressanti: in questo caso i livelli di cortisolo cronicamente alterati possono portare a depressione, problemi cardiaci e diabete, mentre sul piano comportamentale possono comparire problemi alimentari e gesti autolesionistici. Dal punto di vista sociale le persone sottoposte a questo tipo di stress cronico possono isolarsi e rifiutare ogni coinvolgimento per timore del giudizio, oppure diventare estremamente compiacenti e sottomesse per ottenere approvazione. Considerando la potenziale gravità delle conseguenze di questi stress emotivi, ma anche la naturale capacità di superarli quando non sono troppo prolungati o ripetuti, informare ed educare i giovani sugli effetti deleteri del body shaming sul piano biologico, psicologico e sociale appare di fondamentale importanza. (Francesco Cro, «La Repubblica , 16 giugno 2020) SPUNTI PER LA DISCUSSIONE 1. Dopo aver letto l articolo proposto, discuti in classe con i compagni e l insegante in generale del fenomeno degli haters e più in particolare della sua declinazione nel body shaming. 2. Realizza un volantino, un flyer o un opuscolo allo scopo di diffondere tra i ragazzi della tua scuola informazioni sulle conseguenze psicologiche del body shaming. Puoi ispirarti a quanto riferito nell articolo di Francesco Cro, ma anche fare una ricerca su casi di cronaca più meno recenti che hanno coinvolto personaggi famosi o persone comuni. 3. Cerca su YouTube alcuni video relativi alla cosiddetta pubblicità progresso . Sullo stesso stile, in gruppo con i tuoi compagni, realizzane uno che inviti i giovani ad affrontare il fenomeno degli haters e in particolare del body shaming. 219 Ogni percorso tematico si conclude con un signi cativo collegamento alla realtà contemporanea che mira a sviluppare la coscienza critica attraverso il confronto e il dibattito.

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana