LE NUGAE E GLI EPIGRAMMATA: TEMI E FORME

L autore Catullo in breve „ LE NUGAE E GLI EPIGRAMMATA: TEMI E FORME La prima e la terza sezione del Liber, pur differenti sul piano metrico, sono accomunate da temi e argomenti simili, ispirati ai princìpi della poesia alessandrina. Il termine nugae, con cui Catullo definisce i carmi brevi 1-60, significa letteralmente sciocchezze, cose da nulla e fa riferimento a una ben precisa scelta poetica, quella di una poesia leggera e disimpegnata. La scelta del carme breve e l elaborazione formale I polimetri, che difficilmente superano i trenta versi, e gli epigrammi, non raramente formati da uno solo o da un paio di distici, costituiscono quella misura breve perfettamente adatta a presentare argomenti e contenuti piccoli e modesti. D altra parte, se gli episodi raccontati o descritti (la morte del passerotto della donna amata, un semplice invito a cena, una serata tra amici, avventure di viaggio, la nostalgia per la vita in città) sono apparentemente insignificanti, l effetto di immediatezza che ne deriva è il frutto di un elaborazione formale sempre molto sorvegliata, anch essa senz altro favorita dalla brevità dei componimenti. I contenuti leggeri La poesia d amore Prevalente, ma non esclusiva, è la vicenda d amore con Lesbia, di cui non è possibile tracciare un chiaro percorso cronologico. Tuttavia, pur senza cedere alla tentazione del biografismo, è innegabile l appartenenza di alcune nugae a una fase di idillio e il legame di altre con un momento posteriore alla rottura del rapporto. Nella descrizione dei momenti di felicità prevale un linguaggio improntato a leggerezza e passione (esemplare, in questo senso, è il piccolo ciclo dei baci dei carmi 5 e 7 T5 e T6) e non viene tralasciata la descrizione analitica della sintomatologia erotica (carme 51 T8). Quando il poeta canta il discidium, invece, prevale l attenzione alla rappresentazione del rapporto amoroso come un autentico patto (foedus), che Lesbia ha rotto macchiandosi di una grave colpa. Il tema della des e delle promesse non mantenute si connette con quello della perdita di stima da parte del poeta, che pur ammettendo il perdurare di un legame emotivo forte (amare) nega ormai l affetto fondato sulla condivisione (bene velle, carmi 72 e 75) e si dichiara paradossalmente allo stesso tempo in preda all odio e all amore (carme 85 T1), incapace di dimenticare, ma ormai consapevole della fine del rapporto e della propria coerenza contrapposta all ingratitudine di Lesbia (carme 76). Le nugae di tema Amori, amicizie, vita quotidiana Oltre a quello per Lesbia, nel Liber Testo PLUS sono presenti carmi dedicati anche all amore omosessuale per GioGiovenzio venzio (come il carme 48 o il carme 81); si parla poi spesso dell affetto doloroso verso il fratello scomparso prematuramente (carme 101 T12), e non mancano numerosi componimenti che riguardano il tema dell amicizia. Anche nei rapporti amicali Catullo conta sulla condivisione di valori, interessi ed esperienze (prevalentemente, ma non esclusivamente, poetiche): è con alcuni amici che ha effettuato l importante viaggio in Bitinia (argomento, questo, più volte sviluppato nel Liber); è a due amici (Furio e Aurelio) che affida il suo messaggio di addio a Lesbia; è con l amico Calvo, soprattutto, che condivide la passione poetica. Non mancano, infine, componimenti di invettiva e scorci sulla vita quotidiana a Roma, in particolare sui banchetti (come nel carme 12, in cui Catullo descrive un cleptomane a banchetto). Il Liber catulliano ben si adattano a carmi di breve lunghezza. La brevità favorisce anche un attenta cura della forma. amoroso sono incentrate sulla relazione con Lesbia, vissuta dal poeta come un vero e proprio foedus. Catullo narra i momenti felici, ma anche la rottura, i tradimenti, la perdita di stima verso Lesbia. sviluppa anche il tema dell amore omosessuale e il tema dell amicizia. Banchetto o i casti amanti, affresco di età imperiale. Napoli, Museo Archeologico Nazionale. 369

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana