VIVA VOX - IL “PERDONO” DI CESARE

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI in breve Nei versi e le amicizie Anche delle sue frequentazioni romane, tra le quali spiccano gli esponenti di Catullo trovano del cosiddetto circolo neoterico , si ha testimonianza nei carmi di Catullo, nei quali il poespazio le invettive ta mostra affetto verso gli amici e vis polemica verso alcuni avversari o figure di spicco del contro avversari e l amicizia con i panorama politico del tempo, fra cui Cesare ( vedi sotto). poetae novi. In particolare, la vicinanza agli esponenti della poesia nuova, soprattutto a Elvio Cinna (la cui Zmyrna è celebrata al carme 95) e Licinio Calvo (con cui Catullo gareggia nel fare poesia, carme 50), si fonda su una profonda comunanza di passioni e sulla condivisione di un ideale di poetica basato sulla raffinatezza formale e sul ripiegamento lirico-individuale, in piena sintonia con la poesia alessandrina a cui il gruppo si richiama ( p. 368). Cornelio Nepote il dedicatario del Liber, nominato nel carme 1 ( T2), conterraneo di Catullo e autore di biogra e, opere poetiche e di una storia universale. Varo incerta l identi cazione del personaggio nominato nei carmi 10 e 22; probabilmente si tratta del giurista Alfeno Varo, nato a Cremona; in questo caso sarebbe la stessa gura menzionata anche nel carme 30. Furio e Aurelio Ai due personaggi è af dato il compito di recapitare a Lesbia l ultimo messaggio di Catullo (carme 11 T13); ricorrono, insieme o singolarmente, in diversi altri carmi di invettiva (15; 16; 21; 23; 26). Rimangono ignote sia l identità dei due, sia la natura del rapporto che li lega a Catullo. Asinio Marrucino e Asinio Pollione I due fratelli sono citati insieme nel carme 12, rispettivamente come paradigma sociale negativo e positivo; Asinio Pollione viene identi cato con il noto oratore amico di Virgilio e Orazio. Gaio Licinio Calvo Nato nell 82 a.C., è un poeta, autore di un elegia per la morte della moglie Quintilia, e un oratore, coinvolto nei processi contro Vatinio, uomo politico romano. A Calvo Catullo allude diverse volte nel Liber con toni di grande amicizia e sintonia poetica (carmi 14; 50 T14; 53; 96). Volusio Di questo poeta, autore di Annales criticati da Catullo ai carmi 36 e 95, non si sa nulla, a parte, forse, la provenienza patavina. Cicerone A Cicerone, coinvolto come avvocato nelle vicende giudiziarie di Lesbia-Clodia ( p. 365), Catullo dedica il carme 49 ( T17), incentrato sulle differenti posizioni in materia di gusti letterari. Cesare e i cesariani Oltre agli attacchi diretti (carmi 29; 57 T16) e a una dichiarazione di totale indifferenza (carme 93), Catullo rivolge spesso invettive ad alcuni protetti di Cesare. Quinto Ortensio rtalo All oratore Ortensio rtalo sembra vadano riferiti i carmi 65 e 95. Nel primo, Catullo farebbe riferimento all attività neoterica di Ortensio, nel secondo a quella epica, guardata con polemica dal poeta che ne critica lunghezza e scarsa elaborazione formale. Gaio Elvio Cinna Sempre nel carme 95, Catullo celebra il collega Elvio Cinna (anch egli cisalpino, di Brescia), autore della Zmyrna, epillio sull amore incestuoso di Mirra con il padre e sulla conseguente nascita di Adone; Cinna è menzionato, anche nel carme 10, con l epiteto meus sodalis ( mio compagno ). VIVA VOX IL PERDONO DI CESARE Come tutti i rappresentanti del circolo neoterico, Catullo proviene da un ceto sociale elevato, che lo porta a essere per educazione e tradizione un conservatore: non è dunque un caso che gli strali della sua poesia giambica ed epigrammatica colpiscano Cesare e i suoi seguaci. I suoi attacchi sono tuttavia l espressione di una indignatio moraleggiante, e non hanno minimamente un impatto politico. Questo spiega il comporta- 366 mento magnanimo del tiranno raccontato da Svetonio (I-II secolo d.C.) nel De vita Caesarum. Nel descrivere la tendenza di Cesare a perdonare e a non serbare rancore, il biografo cita due episodi che coinvolgono altrettanti poeti del circolo neoterico, Gaio Licino Calvo e lo stesso Catullo. Il primo aveva attaccato Cesare in alcuni suoi epigrammi, mentre il secondo lo aveva irriso, nei carmi 29 e 57, per i suoi rapporti con Ma-

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana