CORNELIO NEPOTE

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI in breve „ CORNELIO NEPOTE VIDEO Cornelio Nepote Tra gli autori che hanno contribuito in maniera significativa all avanzamento degli studi storici, filologico-grammaticali e antiquari in lingua latina, un posto di rilievo spetta a Cornelio Nepote, per l influenza fondamentale che il suo modello letterario di biografia esercita nelle epoche successive. La vita Cornelio Nepote nasce intorno al 100 a.C. nella Gallia Cisalpina. Si trasferisce ben presto a Roma, dove trascura la vita politica per dedicarsi esclusivamente agli studi. Qui entra in contatto con alcuni dei più importanti letterati e uomini di cultura del tempo: è amico di Attico, di Cicerone e di Catullo; quest ultimo gli dedica addirittura parte del suo liber. Muore in tarda età sotto il principato di Augusto, probabilmente dopo il 27 a.C. Le opere Gli studi antiquari Conosciamo molto poco dei primi lavori antiquari di Cornelio Nepote: i tre libri dei Chronica, una vasta esposizione cronografica della storia universale, in cui erano messi a confronto gli avvenimenti della storia greca, romana e orientale, e gli Exempla, in almeno cinque libri, che offrivano un ampia compilazione di racconti e curiosità su personaggi e usi e costumi dei tempi passati. L opera maggiore è Il genere biogra co: il De viris illustribus Della produzione erudita di Cornelio Nepote il De viris illustribus, resta soltanto parte della sua opera di maggiore impegno e ambizione, il De viris illustribus, una raccolta di un ampia raccolta di biografie che doveva comprendere almeno sedici libri, nei quali la biografie di personaggi materia era ripartita sulla base delle attività svolte in vita dai vari personaggi (re, condottieri, famosi, suddivise per categorie e nazionalità. storici, poeti, grammatici ) e della loro nazionalità (a ogni categoria erano dedicati due liLa scelta del genere bri, uno contenente biografie di uomini romani e l altro contenente biografie di uomini non biografico risponde alla romani, perlopiù greci). Dell opera rimangono unicamente il libro relativo ai comandanti volontà di intrattenere il pubblico. militari stranieri e, del libro sugli storici romani, soltanto le biografie di Catone il Censore e di Attico, più alcuni frammenti dalle altre sezioni. Il De viris illustribus appartiene a un genere letterario minore, la biografia, che, rispetto alla narrazione storiografica vera e propria, ha carattere più disimpegnato e divulgativo: suo scopo, infatti, non è quello di indagare sugli eventi, ma di intrattenere il pubblico dei lettori con un racconto avvincente, non privo di finalità edificanti e moralistiche, ma ricco di curiosità allettanti e dettagli singolari. Anche l opera di Nepote presenta questa finalità di puro intrattenimento: è l autore stesso ad ammettere, nella prefazione al libro sui comandanti esteri, che il suo genere di scrittura è leggero (genus scripturae leve) e che non è indirizzato a un pubblico particolarmente colto. Dal confronto con Il confronto con la cultura greca L elemento di forza e di grande novità sta nell utilizzare la cultura greca questa forma narrativa per impostare un confronto metodico e sistematico fra la cultura emerge l importanza romana e quella greca. Nel momento in cui si accinge a comporre la sua opera principale, di giudicare ciascun costume alla luce delle Nepote possiede già, probabilmente, l esempio delle Imagines di Varrone, che pure proponespecifiche tradizioni di vano un simile confronto; l opera del suo predecessore, però, si limitava a presentare ritratti ciascun popolo. ed epigrammi, accompagnati da brevi note esplicative. 352

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana