Le opere poetiche e letterarie

Il contesto letterario La letteratura della crisi della repubblica in breve Le opere poetiche e letterarie Le Saturae Menippeae A partire dall 80 a.C. circa, Varrone riserva grande impegno alla composizione delle Saturae Menippeae, una raccolta di componimenti prosimetrici scritti cioè in un misto di prosa e versi di argomento vario, in centocinquanta libri, sopravvissuta in maniera frammentaria (se ne conoscono novantuno titoli, per un totale di quasi seicento frammenti). Le Menippeae prendevano ispirazione dalle operette satiriche, oggi perdute, composte dal filosofo cinico Menippo di Gàdara (III secolo a.C.), nelle quali l autore prendeva di mira le convenzioni sociali e criticava aspramente i vizi e la corruzione dei suoi contemporanei. Dall esame dei frammenti pervenuti si evince che la cifra caratterizzante delle Saturae Menippeae era la varietà: varietà di metri frammisti alla prosa, di argomenti, di stili, di toni, di linguaggio. Molte satire si facevano beffe delle sterili discussioni dei filosofi, alcune descrivevano viaggi, reali o immaginari, altre affrontavano questioni di arte, letteratura, etica, la maggior parte criticava i costumi corrotti del presente, auspicando un recupero delle buone usanze della Roma di un tempo. Le Satire varroniane Le Imagines Meritano infine di essere menzionate anche le Imagines, completate attorno al 39 a.C.: si tratta di una raccolta che comprendeva settecento ritratti di uomini illustri, sia romani che stranieri (greci, per la maggior parte), accompagnati da un epigramma e, probabilmente, da brevi annotazioni in prosa. Con quest opera Varrone non soltanto ripropone in chiave originale l antica tradizione romana delle imagines e dei tituli degli antenati, ma probabilmente pone anche le basi per i futuri sviluppi del genere biografico a Roma. Le Imagines si caratterizzano per una grande varietà di metri, di stile, di toni, di argomento: Varrone spazia dall attacco ai filosofi a questioni letterarie, dalla descrizione di viaggi alla polemica contro la corruzione di Roma. raccoglievano le biografie di uomini illustri romani e stranieri. Lo stile Per quanto riguarda lo stile, Varrone è considerato un autore mediocre. La sua prosa, soprattutto nel De lingua Latina giacché l argomento del De re rustica non preclude all autore dei tentativi di abbellimento letterario , appare frettolosa, non rifinita, a volte anche rozza nell impostazione strutturale. importante tuttavia tenere in considerazione che quasi nulla ci è giunto della sua opera e che ciò che ci è effettivamente pervenuto doveva probabilmente rappresentarne una sezione minore . La fortuna Le alterne vicende di un autorità indiscussa La fama e il prestigio di cui gode Varrone non conoscono uguali nell antichità: stimato e rispettato già in vita dai suoi contemporanei, viene largamente utilizzato e studiato da grammatici ed eruditi, anche greci, in età imperiale. Nella tarda antichità la sua fortuna prosegue intatta, sia perché i Padri della Chiesa attingono ampiamente dalla sua opera per combattere il paganesimo e ne fanno dunque un bersaglio polemico, sia perché, viceversa, per studiosi come Macrobio, Servio e Isidoro di Siviglia costituisce la somma autorità in vasti campi del sapere, da citare a volte anche acriticamente. Nonostante ciò, nei primi secoli del Medioevo gran parte della sua opera va perduta, poiché i suoi trattati sono troppo vasti e complessi da consultare. Il Medioevo deve a Varrone la costituzione del canone delle sette arti liberali formate dal Trivio e dal Quadrivio e continua a riferirsi a lui con grande ammirazione, sebbene non si conosca più la maggior parte delle sue opere, entusiasticamente studiate e riscoperte solo grazie all impegno degli umanisti. In epoca moderna l ammirazione per Varrone risulta notevolmente affievolita, a causa dello stile affrettato, spesso oscuro e poco rifinito, della sua prosa; egli, tuttavia, continua a essere apprezzato e stimato per la sua grande opera di sistemazione del sapere e delle tradizioni antiche. Varrone viene apprezzato dai contemporanei, ma a causa della vastità dei suoi trattati la maggior parte della sua opera viene perduta durante il Medioevo. Pur penalizzato dallo stile oscuro e complesso, l importanza di Varrone persiste anche in epoca moderna per il contributo alla sistemazione del sapere. 349

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana