Le opere: gli studi linguistico-filologici

Il contesto letterario La letteratura della crisi della repubblica in breve Le opere: gli studi linguistico- lologici Un altro campo di interesse a cui Varrone si rivolge con particolare cura e dedizione è quello degli studi linguistici e filologici. Il De lingua Latina In questo specifico ramo del sapere il De lingua Latina costituisce senza dubbio il prodotto più alto dell erudito reatino. L opera, portata a compimento tra il 45 e il 44 a.C., si componeva di venticinque libri (di cui si conservano, in maniera mutila, i libri dal quinto al decimo) e aveva lo scopo di fornire una approfondita trattazione sull origine, lo sviluppo e i tratti distintivi della lingua latina. Come esplicita l autore stesso (VII, 109-110), il trattato era ripartito in tre sezioni: una dedicata all etimologia, una alla morfologia e una alla sintassi. Nei libri conservati si preservano l analisi etimologica specifica di termini indicanti luoghi e notazioni temporali e di espressioni poetiche, e l esposizione preliminare sulla flessione, in cui l autore entra anche nel merito della dibattuta contrapposizione fra analogia e anomalia ( p. 700). Le etimologie varroniane sono spesso fantasiose e per la maggior parte inaccettabili, poiché si basano sulla dottrina di origine stoica secondo cui la forma delle parole, vale a dire il loro significante, deve in qualche maniera assomigliare al concetto che esse esprimono, al loro significato. Ciononostante, la sezione etimologica del De lingua Latina resta per i moderni di grande interesse, non soltanto in quanto importante fonte di informazione sulle teorie linguistiche antiche, ma anche perché corredata da numerose citazioni tratte da documenti ufficiali o testi poetici di cui altrimenti non avremmo conoscenza. Per quanto riguarda invece la questione della natura della lingua, Varrone adotta una visione conciliante fra le due opposte posizioni propugnate dagli analogisti e dagli anomalisti: egli propende infatti per un analogismo moderato da larghe concessioni all anomalia, ovvero è favorevole all idea di una lingua che sia basata su precise regole grammaticali, ma che non sia eccessivamente restia ad accogliere innovazioni, soprattutto lessicali, introdotte dalla consuetudine d uso. Il De lingua Latina è L attività lologica A una nutrita produzione linguistico-grammaticale Varrone accompagna un intensa attività critica anche nel campo degli studi letterari, concentrandosi soprattutto sul teatro romano e, in particolare, sulla commedia plautina. sufficiente ricordare, a questo proposito, che proprio lui individua, tra le numerosissime opere ascritte a Plauto in età tardorepubblicana, quelle ventuno commedie di sicura attribuzione che si sono preservate e sono giunte fino a noi ( p. 123). Grazie al suo intenso un trattato sull origine e lo sviluppo della lingua latina. Sebbene spesso le etimologie varroniane risultino bizzarre, l opera è una fonte importante per la conoscenza di altri testi e si fa portavoce di un originale posizione che tende a conciliare analogismo e anomalismo. lavoro critico e filologico Varrone individua le ventuno commedie sicuramente plautine. La produzione erudita ed enciclopedica Vasto e variegato è l impegno di Varrone anche in campi più ristretti e specifici del sapere, che trova corpo in numerosi trattati dedicati a singole discipline e caratterizzati da finalità prevalentemente pratica. Il De re rustica Di questa sconfinata produzione, per così dire, manualistica , ciò che ci è effettivamente giunto è solo il De re rustica, un trattato in forma dialogica, composto di tre libri, sulla corretta e redditizia amministrazione di una tenuta agricola. Nel primo libro Varrone discute con i suoi interlocutori di tutto ciò che riguarda la coltivazione dei campi, nel secondo tratta dell allevamento del bestiame e nel terzo si parla dell allevamento di uccelli, pesci, api e animali da cortile, ovvero di tutti quei prodotti che andavano ad alimentare il commercio cittadino dei cibi di lusso. Il De re rustica è un dialogo in cui Varrone esalta i valori della vita agricola e offre il ritratto idealizzato del ricco latifondista, in grado di ottenere dalla sua tenuta sia il profitto sia il piacere. 347

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana