I commentarii

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI in breve I frammenti di Celio Celio Antìpatro Di origine plebea, giurista e oratore, Lucio Celio Antìpatro rivelano una Antìpatro (II secolo a.C.) è il primo ad allontanarsi dallo schema storiografia basata annalistico. Rimangono una sessantina di frammenti della sua mosu fonti attendibili, ma enfatizzata e nografia intitolata Belli Punici alterius historiae. Apprezzato per la sua arricchita da elementi attendibilità, si avvale di documenti redatti da testimoni diretti dei drammatici. fatti e di indagini personali. L opera, che risente della storiografia drammatica e retorica di età ellenistica, rivela gli intendimenti artistici dell autore: la narrazione, ricca di digressioni e discorsi, è condotta con enfasi tragica e fa concessioni al meraviglioso. Influenzato da Polibio, Sempronio Asellione Tribuno militare, insieme a Publio RutiSempronio Asellione lio Rufo, all assedio di Numanzia nel 133 a.C. sotto il comando scrive di eventi storici di Scipione Emiliano, Sempronio Asellione sceglie di soffermarsi a lui contemporanei, che intende analizzare, sulla storia contemporanea e di narrare vicende di cui è stato testicomprendere, spiegare. mone. L influenza di Polibio è evidente nella concezione pragma- tica che Sempronio ha della storia e nell elaborazione di un vero metodo di analisi storica, che mira alla comprensione dei fatti, ma anche alla ricerca delle loro cause. Lo storico Polibio. Lucio Cornelio Lucio Cornelio Sisenna Alla storia contemporanea si dedica anche Lucio Cornelio SiSisenna scrive di senna (120 ca-67 a.C.), pretore nel 78 a.C., oratore e sostenitore di Silla. Nelle Historiae, in storia contemporanea, dodici (o forse ventitré) libri, narra la guerra sociale (91 a.C.) e quella civile fino alla morte arricchita con artifici retorici e di Silla (78 a.C.). L opera ha l impostazione drammatica propria della storiografia greca e con un gusto per la si caratterizza per il tentativo di romanzare la storia rendendola un racconto avvincente, drammatizzazione. anche attraverso il ricorso a discorsi diretti e a un buon apparato retorico. I commentarii I commentarii narrano, Una storia di parte In età sillana iniziano a diffondersi i commentarii ( libri di memoin uno stile semplice rie ), cioè le autobiografie degli uomini illustri. Tali memoriali, che gli antichi non facevaed essenziale, la vita no rientrare nel genere storiografico, hanno dei precedenti in Grecia in quelli pubblicati da e le imprese di uomini uomini politici e a Roma negli appunti su cui i magistrati fondavano le relazioni al Senato illustri. Sono opere celebrative e la storia in sulla loro attività politica e militare ( p. 696). Nei commentarii, che si caratterizzano per esse narrata è spesso la brevità e lo stile semplice, gli autori narrano le proprie gesta memorabili, difendono il distorta, parziale, proprio operato, danno una loro versione di determinati avvenimenti; è facile quindi che la iperbolica. narrazione sia soggetta a esagerazioni, omissioni o distorsioni. Il dittatore Silla scrive in latino (non in greco, com era prassi) ventidue libri di Hypomnèmata (Commentarii rerum suarum o Rerum gestarum libri), con i quali si propone di offuscare il nemico Mario, presentarsi quale salvatore della patria e sottolineare il vincolo affettivo che lo lega al suo esercito. „ LA PROSA TECNICA PLUS La lologia a Roma 308 In questo periodo, grazie alla presenza di intellettuali greci, iniziano a diffondersi e ad attecchire anche dottrine filosofiche e discipline tecniche che nel mondo ellenistico e orientale avevano già avuto un importante sviluppo: in particolare, la giurisprudenza, la grammatica e la filologia, benché già praticate in passato, cominciano adesso a conoscere una notevole diffusione e una significativa produzione letteraria. Manca ancora, invece, una vera e propria letteratura filosofica, che nasce a Roma intorno alla metà del I secolo a.C.

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana