Tua vivit imago - volume 1

DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO Analisi del testo Un parassita 2.0 Raf nato teorizzatore dell adulazione come mezzo per mangiare e bere a spese altrui (il termine parassita viene infatti dal greco paràsitos, composto di parà, presso , e sìtos, alimento, sostentamento ), Gnatone rappresenta l evoluzione di un personaggio già abbondantemente presente nella palliata, dove era soprattutto oggetto di dileggio per la sua insaziabile fame (lo stesso nome Gnatone rinvia al greco gnàthos, mascella ). Grazie all adulazione, questo nuovo tipo di parassita è stato invece capace di acquisire un invidiabile status sociale, come dimostra al suo ammirato interlocutore, che si affretta a pregarlo di prenderlo addirittura come discepolo. Soddisfatto, Gnatone vagheggia di essere l iniziatore di una scuola i cui adepti prenderanno il nome dal suo. La fusione, dunque, in un unico personaggio di due gure menandree, quella del parassita e quella dell adulatore, dà origine a un parassita al quadrato , che pone ef cacemente a frutto le abilità di entrambi i personaggi. La parodia dei loso e delle loro scuole Se altrove Terenzio si mostra sensibile all insegnamento delle scuole loso che e della nuova cultura che stava nascendo attraverso il contatto con la cultura greca (pensiamo, per esempio, al tema, così frequente nelle sue commedie, dei diversi metodi pedagogici), qui viene invece in primo piano un motivo tipico del Ritratto ricostruito del filosofo Aristofane. genere comico n da Aristofane (il commediografo greco vissuto tra il V e il IV secolo a.C.): la parodia delle dottrine e delle scuole loso che, nonché dei loso stessi. Nella battuta conclusiva sugli Gnathon ci non priva, peraltro, di qualche sfumatura autoironica (si potis est) viene esplicitato un motivo presente sotto traccia in tutto il monologo, cioè appunto la parodia di coloro che pretendevano di insegnare come si debba vivere (tema privilegiato, questo, delle loso e di età ellenistica). Non è forse un caso che questo elemento parodico compaia in quella che è considerata la più comica e la più movimentata tra le commedie di Terenzio. L Eunuchus fu, in effetti, rappresentato con grande successo e fruttò all autore un guadagno estremamente elevato: un destino, dunque, ben diverso da quello delle commedie terenziane più statiche e ri essive, che stentavano, invece, ad affermarsi. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Dopo aver tradotto il brano proposto, rispondi alle seguenti domande di comprensione. Se preferisci, puoi scrivere un testo unico che comprenda tutte le risposte (massimo 20 righe). a. Che cos è che suscita in Gnatone la riflessione sulle diverse condizioni dell uomo? b. Che cosa rimprovera Gnatone al conoscente? c. Qual è, secondo il pensiero del disgraziato conoscente, il comportamento del perfetto parassita ? Qual è, invece, secondo il pensiero di Gnatone? d. In che cosa consiste la divertente chiusa del monologo? ANALISI 2. Quali figure retoriche utilizza Terenzio per descrivere l anonimo conoscente di Gnatone nell espressione hominem haud inpurum, it dem patria qui abligurrierat bona (v. 235)? Quale scopo hanno? 3. Osserva le seguenti frasi in cui compare la congiunzione ut: ut spes nulla reliqua in te siet tibi (v. 240); ut sibi lice ret discere id de me (v. 262); ut Gnathon ci vocentur (v. 264): che tipo di proposizioni sono? 4. Che tipo di subordinata riconosci in Dum haec loquimur (v. 255)? Qual è il suo rapporto rispetto al verbo della reggente? 252

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Età arcaica e repubblicana