Tua vivit imago - volume 1

L autore Terenzio deriva invece dalla Perinthìa, l altra commedia menandrea presa a modello da Terenzio, dove però l interlocutore del padre era la moglie e non un servitore. L operazione testimonia innanzitutto la libertà di Terenzio nel rapporto con i modelli greci: la scelta del dialogo che, rispetto a un monologo, drammatizza e vivacizza la scena risponde, in effetti, alle preferenze drammaturgiche di Terenzio e ai suoi intenti di realismo e vivacità. Inoltre, il procedimento della contaminatio contribuisce a spiegare alcuni aspetti della trama che, se anche non sono delle vere e proprie incongruenze, possono risultare comunque poco giusti cati, come per esempio il fatto che il liberto Sosia compaia solo in questa prima scena, per poi scomparire completamente dalla commedia: il motivo è che il personaggio proviene, molto semplicemente, da un altra storia, cioè appunto dalla Perinthìa, e potrebbe essere stato qui aggiunto, in quanto personaggio esterno alla vicenda, per consentire una più dettagliata spiegazione dell antefatto (assente nel prologo, non più espositivo). Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. In che modo Simone descrive il comportamento del figlio Pànfilo prima di uscire dall adolescenza (rispondi alla domanda cercando di usare, per descrivere il ragazzo, almeno dieci aggettivi)? 2. Che cosa significa l espressione, usata da Sosia, «al giorno d oggi, la condiscendenza procura amici, la franchezza solo antipatie (rr. 18-19)? 3. Chi è la «donna di Andro ? Come viene presentata da Simone? 4. Che cosa, del comportamento del figlio, fa insospettire Simone? Come si accorge, poi, che c è qualcosa di strano? 5. Quali sono le conseguenze del comportamento di Pànfilo? Che cosa decide di fare Simone? COMPETENZE ATTIVE Mettiti alla prova ESERCIZIO ONLINE cazion CA e CIVI Per ri ettere Il testo che hai letto è uno spaccato realistico di quelle che erano le dinamiche interpersonali sulle quali si basavano i rapporti padre-figlio nel mondo romano. Ai giorni nostri il figlio è un individuo che ha dei diritti garantiti dalla Costituzione e che i genitori sono tenuti a rispettare. Su myDbook leggi gli articoli che riguardano i rapporti familiari: rifletti sui diritti acquisiti dai figli nei confronti dei genitori e su quanto è cambiato, oggi, il diritto familiare rispetto all istituto della patria potestas. OBIETTIVO 5 PARIT DI GENERE Per discutere in classe Glicèrio, la fanciulla di Andro, viene ritenuta una donna onesta fino a quando si guadagna da vivere «filando e tessendo la lana . Lo stereotipo che lega il lavoro femminile della tessitura all onestà morale compare in Terenzio (non solo qui, ma anche, per esempio, nell Heautontimorume nos) come anche in altri autori: Livio nella descrizione della nobildonna romana Lucrezia (che, con il suo suicidio, determina la cacciata di Tarquinio il Superbo e la fine della monarchia a Roma) utilizza l espressione dedita lanae (Tito Livio, Ab Urbe condita I, 57-58). Anche Dante (Paradiso XV, 113-117), per sottolineare la moralità della Firenze dei tempi del suo antenato Cacciaguida, dice che le donne della città erano intente «al fuso e al pennecchio . Riflettete in classe su questa antica convinzione per cui solo le donne che si dedicavano all attività di filatura erano ritenute caste e nobili d animo, e provate a spiegare le origini di questo stereotipo. Jan Vermeer, La merlettaia, 1669-1670. Parigi, Museo del Louvre. 243 Edu

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Età arcaica e repubblicana